A Feltre un’opera d’arte riproduce il suono dell'uragano che ha abbattuto 14 milioni di alberi

Naturae 2019. Opera di Ida Harm e Roberto Minardi (@museodiocesanobellunofeltre.it)
di Valentina Venturi
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Venerdì 8 Febbraio 2019, 13:37 - Ultimo aggiornamento: 13:44
Il suono della bufera, per non dimenticare. Ricreando il vento dell’uragano d’autunno che nell’ottobre 2018 ha abbattuto 14 milioni di alberi sulle Alpi, gli artisti Ida Harm e Roberto Mainardi a Piazza Maggiore a Feltre hanno realizzato un'installazione che riproduce fedelmente il rumore della tempesta che ha colpito e distrutto gli alberi delle alpi.

Il titolo del lavoro è "Opera Invisibile" e si manifesta con un suono elaborato fin nei minimi dettagli per ripresentare, ricostruire, riproporre, ricordare l'evento drammatico vissuto il 29 ottobre dalla città. Sono miscelati il vento, la bufera e il suo farsi strada fra gli alberi, spezzandoli e riducendoli in semplici tronchi e ammassi di legno in modo anomalo e imprevedibile. Della durata di 4 minuti e mezzo, viene riprodotto ogni giorno alle 17.30 per tutta la durata di NATURÆ.

Un'opera d'arte che si inserisce perfettamente nel programma della terza edizione del Festival "NATURÆ19", fino al 24 febbraio tra Feltre, Montebelluna, Pieve di Soligo e Valdobbiadene (dalle Dolomiti bellunesi alle Prealpi trevigiane). Oltre ad una rassegna di 13 film tra prime nazionali ed europee, nei 10 appuntamenti sparsi nelle quattro città ci sono installazioni e opere d'arte, che hanno come tema portante la natura e il senso della rigenerazione che la natura da sempre offre all’uomo.


NATURAE19
26 gennaio / 24 febbraio 2019
Feltre, Montebelluna, Pieve di Soligo e Valdobbiadene 
ideato e organizzato da AKU in collaborazione con Winter Film
https://www.aku.it/storie/naturae19.html

 
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