
Torneranno al lavoro soprattutto gli over 50. Uno dei tanti paradossi della ripartenza. Scatterà lunedì 4 maggio la “fase 2” dell'emergenza coronavirus per 4,4 milioni di lavoratori, mentre «2,7 milioni» resteranno ancora a casa. La ripresa, però, non è esente da «paradossi»: in attività torneranno, infatti, soprattutto gli “over50', rispetto ai giovani, in prevalenza nel Nord Italia, area più esposta al contagio da Covid-19. Lo rilevano i consulenti del lavoro.
Coronavirus, donne e giovani restano a casa, il 4 maggio tornano al lavoro gli uomini (72,4%)
Anche una ricerca di due economisti aveva rilevato che i giovani sono i grandi esclusi dalla prima fase della ripartenza insieme alle donne. Torneranno, il 4 maggio, al lavoro soprattutto gli uomini (il 73%) mentre per le donne e i giovani il “lockdown" sarà prolungato. Le attività in cui sono coinvolte le fasce di età dai 20 ai 40 anni continueranno a restare chiuse.
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