Bologna, limite 30 km orari da oggi in tutta la città. Ma le multe non scatteranno subito. Cosa cambia

E' la prima grande città italiana a istituire il limite. Il sindaco Matteo Lepore: "Obiettvo azzerare la mortalità stradale"

Bologna, limite 30 km orari da oggi in tutta la città. Ma le multe non scatteranno subito. Cosa cambia
3 Minuti di Lettura
Sabato 1 Luglio 2023, 17:15 - Ultimo aggiornamento: 18:52

Da oggi Bologna è la prima grande città italiana a istituire il limite di 30 km/h sulle strade urbane, con l'eccezione di quelle a scorrimento rapido. Sul modello delle principali città europee, da oggi sarà applicato il nuovo limite, anche se le sanzioni non scatteranno prima del 2024. L'obiettivo, come ha detto il sindaco Matteo Lepore, è azzerare la mortalità stradale.

Monopattini vietati nelle località di mare: «L’estate è dei pedoni»

«Nella Città 30 andremo un po' più piano, per andare più veloci tutti.

Tra gli incontri che mi hanno colpito - ha scritto Lepore in una lettera alla città - vi sono quelli avuti insieme ai genitori e parenti di alcune giovanissime vittime della strada. Ho promesso di impegnarmi senza indugio per azzerare queste tragedie. Solo a Bologna, nel 2022 hanno perso la vita 22 persone e nel 2023 già 13, con un incremento rilevante rispetto al periodo precedente alla pandemia. Considerate che la prima causa di morte in Italia sotto i 50 anni sono proprio gli incidenti stradali. Il 73% di questi avviene in ambito urbano. Le prime tre cause sono la velocità eccessiva, la mancata precedenza sulle strisce pedonali o la guida distratta. La velocità conta sempre: o come causa diretta o come fattore che aggrava le conseguenze delle altre violazioni». Il Comune ha stanziato 24 milioni per lavori che riguarderanno segnaletica e miglioramento dei marciapiedi.

Città "30"

Il salto di scala dalle attuali “Zone 30” a una vera e propria “Città 30” è testimoniato anche dai numeri. Oggi i 30 km/h si applicano a circa il 30% della rete viaria urbana, in aree a macchia di leopardo. Con il piano approvato, i 30 km/h riguarderanno circa il 70% delle strade dell’intero centro abitato, con un disegno organico facile da comprendere e rispettare. La percentuale arriva a sfiorare il 90% se si considera il solo perimetro della parte più densamente abitata della città (cioè la parte dentro l’asse tangenziale-autostrada più le zone residenziali esterne di Borgo Panigale-Reno, Navile e San Donato-San Vitale). Nelle aree collinari e di pianura esterne al centro abitato, la strategia generale prevede comunque progressivamente interventi di moderazione della velocità e di messa in sicurezza. Da luglio a settembre il Settore Mobilità Sostenibile procederà all’installazione della segnaletica orizzontale e verticale e adotterà le relative ordinanze stradali che entreranno in vigore a partire dal 1° gennaio 2024. È prevista la sostituzione o installazione di oltre 500 cartelli e la realizzazione di circa 300 bolloni su strada. 

© RIPRODUZIONE RISERVATA