Le lettere di mamme a figli scomparsi raccolte in un libro che ha dato vita a borse di studio. «La laurea di Massimiliano nel nome dei nostri figli è stato come ritrovare un sorriso». Sono le parole di 6 mamme di Firenze, Mantova e Rieti, che non si conoscevano, e che hanno scritto lettere ai loro figli scomparsi. Testi che sono stati raccolti nel libro, "Lettere senza confini "( Adv Edizioni), curato dalla giornalista fiorentina Gaia Simonetti. Il volume si è legato ad un progetto sociale che si realizza: con le vendite, infatti, è stato possibile dar vita a borse di studio per studenti di Amatrice e Accumoli.
Massimiliano, giovane di Amatrice, che si è laureato pochi giorni fa, è uno di loro. La consegna è avvenuta a Rieti nel corso di una cerimonia del Premio letterario intitolato a Filippo Sanna, giovane scomparso col terremoto di Amatrice.