Alessio Madeddu, lo chef di “Quattro Ristoranti” ucciso in Sardegna: panettiere condannato a 23 anni

All'origine dell'omicidio ci sarebbe stata una presunta relazione extraconiugale tra Alessio Madeddu e una dipendente, moglie dell'imputato Angelo Bracasi

Alessio Madeddu, lo chef di “Quattro Ristoranti” ucciso in Sardegna: panettiere condannato a 23 anni
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Mercoledì 28 Febbraio 2024, 14:46 - Ultimo aggiornamento: 14:53

La (breve) popolarità in tv, poi la morte violenta. È stato condannato a 23 anni di reclusione Angelo Bracasi, il panettiere di 45 anni, riconosciuto colpevole dell'omicidio di Alessio Madeddu, lo chef-pescatore di Teulada, 52 anni, ucciso a coltellate il 28 ottobre del 2021 davanti al suo ristorante di Porto Budello e noto per aver partecipato alla trasmissione tv di Alessandro Borghese Quattro Ristoranti.

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I giudici della Corte d'Assise di Cagliari, dopo oltre 3 ore di camera di consiglio, hanno anche stabilito una provvisionale di 140mila euro complessivi ai familiari della vittima.

La procura aveva chiesto una condanna a 27 anni.

LA RELAZIONE

Nell'ultima udienza a fine gennaio, la pm Rita Cariello aveva sollecitato la condanna contestando l'omicidio pluriaggravato, ma il collegio ha tenuto conto delle attenuanti generiche per la confessione subito dopo l'arresto e per avere saltato tutto il dibattimento in quanto il legale di Brancasi ha scelto di ammettere l'intero fascicolo del pm. All'origine dell'omicidio ci sarebbe stata una presunta relazione extraconiugale tra Alessio Madeddu e una dipendente, moglie dell'imputato reo confesso. La relazione del medico legale Roberto Demontis aveva chiarito che lo chef era stato accoltellato ripetutamente, ma anche colpito con violenza alla testa con un oggetto contundente - sul luogo del delitto era stata trovata un'accetta - e poi travolto dall'auto di Brancasi.

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