Lo chef Alessio Madeddu è stato brutalmente ucciso a colpi d'ascia nell'ottobre scorso all'interno del suo ristorante a Porto Budello, in Sardegna, e da quel giorno l'ittiturismo “Sabor 'e mari” è rimasto chiuso. Otto mesi dopo dall'omicidio, la figlia dello chef - diventato famoso per avere partecipato alla trasmissione “4 Ristoranti” - ha deciso di riaprire il locale per onorare il padre e portare avanti quello che era la sua più grande passione.
Chef ucciso, la figlia riapre il locale
Alessia Madeddu ha riaperto il 9 giugno l'attività, affidando i suoi pensieri ai social. «Il cuore è triste, ma la voglia di ripartire è tanta», ha scritto su Facebook ed Instragram e così il ristorante inizia intanto con i pranzi per vedere poi se estendere o meno l'orario di apertura. «Credo che papà sarebbe felice di sapere che la sua creatura è tornata in attività» ha dichiarato Alessia all'Unione Sarda.
Ucciso dopo avere partecipato a “4 Ristoranti”
Alessio Madeddu era diventato famoso dopo la sua partecipazione alla trasmissione dello chef Alessandro Borghese “4 Ristoranti”, ma nell'ottobre del 2021 è stato assassinato da Angelo Brancasi, 43 anni, panettiere di Sant'Anna Arresi, nel sud Sardegna al culmine di una lite scatenata probabilmente per motivi di gelosia.