Così il grande cuore dei social ha salvato il piccolo “Lucifero”

Il grande cuore dei social salva il piccolo “Lucifero”
di Marco Pasqua
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Martedì 27 Agosto 2019, 00:00 - Ultimo aggiornamento: 02:24
Che succede se tre amici vengono pedinati, una notte d’agosto, da un micio di un mese? Uscito all’improvviso da un cespuglio, il piccolo, che pareva essersi allontanato dalla mamma e aver perso il senso dell’orientamento, vagava in via Ballarin, al Tintoretto, sfidando le auto che sfrecciavano per la strada. Momento di panico, una breve ricerca nel vicino parco, a caccia di un eventuale rifugio della mamma e dei fratellini. Niente di niente. Forse qualcuno lo aveva abbandonato lì, o forse aveva vagato a lungo.

Le opzioni non sono molte: rivolgersi al canile oppure prenderlo provvisoriamente in casa. I tre amici, nelle vesti di salva-mici agostani, optano per la prima. E decidono di fare ricorso ai social: una foto del gatto (che a quanto pare ama mettersi in posa) pubblicata su Facebook, con un appello all’adozione. È allora che avviene l’inaspettato: dopo dieci minuti, si fa avanti Giuliana, che vorrebbe far entrare nella sua casa un nuovo micio, anche per il figlio piccolo. Non solo: altre persone inviano messaggi privati, offrendosi di adottare quel gattino. Lui ora è felice, a casa di Giuliana: lo hanno ribattezzato Lucifer. E il cuore grande che batte dietro e dentro ai social, stavolta non ha deluso.

marco.pasqua@ilmessaggero.it
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