E così questo 25 aprile 2019 si muove su tre dimensioni. Serve da volano alla nuova leadership di Zingaretti sul Pd. Agisce da apertura ufficiale della campagna elettorale dem per le elezioni Europee. E serve a rimarcare - come fu il 25 aprile del 1994, gran corteo sempre a Milano contro Berlusconi e An che avevano appena vinto le elezioni e erano accusati di essere i nuovi fascisti - che il pericolo nero è sempre in agguato. Anche se al posto del Duce ora c'è il Truce (Salvini) è il capo leghista sui muri non solo milanesi viene effigiato, in vista del 25 aprile, in orbace.
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