LA SFIDUCIA
La sfiducia diventerà esecutiva, secondo lo statuto, se sarà votata dai due terzi degli aventi diritto del Senato accademico. I rumors interni alla Scuola, tuttavia, danno per «più che probabile il voto a favore della mozione da parte della maggioranza semplice degli aventi diritto, resta da vedere se Barone deciderà andare fino in fondo o di dimettersi prima». È proprio la «gestione» del possibile sdoppiamento che non è piaciuta in seno alla Normale, anche tra i docenti che hanno aspramente criticato Barone per una «mancata trasparenza sull'operazione e perché non c'è stata alcuna condivisione del progetto con il corpo docente».
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