Secondo quanto è stato ricostruito ad oggi a dare l’allarme ai vigili urbani, è stata una passante quando per due giorni di seguito ha notato il cane tirare verso l’ingresso dell’edificio, avvertendo contestualmente un forte odore nauseabondo di carne in putrefazione. Ma quando i vigili urbani sono entrati, dinanzi i loro occhi non hanno trovato una carcassa di animale come si sospettava ma quella di un uomo, disteso a terra tra grosse macchie di sangue ed una siringa. Sul posto oltre agli agenti della Squadra mobile sono intervenuti quelli della Scientifica per i rilievi del caso. Secondo una prima verifica, la morte dell’uomo non è stata violenta. Lo stato del cadavere ha reso difficoltoso il riconoscimento dell’identità della vittima. Sulla salma posta sotto sequestro dell’autorità giudiziaria, verrà comunque eseguita l’autopsia per accertare esattamente le cause della morte dell’uomo.
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