Ucraina, abbattuto elicottero: 14 vittime
Filorussi: «Osservatori Osce in mani nostre forse presto liberi»

Ucraina, abbattuto elicottero: 14 vittime Filorussi: «Osservatori Osce in mani nostre forse presto liberi»
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Giovedì 29 Maggio 2014, 09:22 - Ultimo aggiornamento: 30 Maggio, 09:01

Quattordici persone sono rimaste uccise nell'abbattimento dell'elicottero militare ucraino vicino a Sloviansk: lo scrive la Bbc online citando il presidente uscente Olexander Turchynov.

Il presidente ad interim ucraino, Oleksandr Turcinov, conferma l'abbattimento di un elicottero nel corso delle operazioni «antiterrorismo». Tra i 14 morti «c'è anche un generale dell'aviazione», ha aggiunto. Lo riferisce a Itar-Tass.

I separatisti filorussi dell'est dell'Ucraina hanno confermato di avere fermato e di avere con loro i quattro osservatori dell'Osce, che - hanno detto -potrebbero presto essere rilasciati. Lo ha riferito l'Interfax citando l'autoproclamato sindaco di Sloviansk.

«Chiariremo chi sono, dove erano diretti e perché e li lasceremo andare», ha aggiunto Vyacheslav Ponomarev. I quattro - un turco, uno svizzero, un estone e un danese - sono stati fermati lunedì vicino Donetsk.

Sul fronte politico il presidente ucraino eletto, Petro Poroshenko, vuole che la parte economica dell'accordo di associazione tra Kiev e Bruxelles sia firmata subito dopo il suo insediamento. «La firma e l'attuazione dell'accordo, che è di fatto parte del piano di modernizzazione dell'Ucraina, contribuirà a perseguire le misure anti corruzione e a realizzare un pacchetto di riforme in un periodo di tempo molto breve», ha dichiarato, come riferisce il suo ufficio stampa.

Previsto inoltre per il 3 giugno prossimo un incontro a Varsavia tra Poroshenko e il presidente Usa Barack Obama, lo scrive il quotidiano Kommersant citando proprie fonti diplomatiche.

È caccia a Donetsk alla lista dei rifugi antiaerei della Seconda guerra mondiale: si tratta di sotterranei «che non vengono aperti da 70 anni», afferma una fonte all'ANSA, «e non è chiaro chi debba aprirli. Teoricamente le autorità municipali, ma nessuno ne è certo». Oltre alla 'listà, in alcuni palazzi sono stati affissi elenchi di sotterranei e altri possibili luoghi di riparo, «ma non sono quelli attrezzati contro un attacco aereo», proseguono le fonti.

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