Ucraina, i carri armati di Kiev espugnano Lugansk, la roccaforte dei ribelli. Un morto al confine russo

I carri armati di Kiev sono entrati a Lugansk, roccaforte dei ribelli separatisti nell'est del Paese, per riprendere il controllo della citt�. Lo riporta la Bbc, citando media russi. Si segnalano violenti combattimenti. Pesanti combattimenti sono scoppiati dopo che le truppe di Kiev che hanno attaccato da sud e da ovest, ha riferito il capo militari dei ribelli Igor Strelkov, secondo cui ci sono segnalazioni, non confermate, di forze speciali scese a terra dagli elicotteri.



L'Ucraina ha negato oggi di aver sparato un colpo di artiglieria che ha ucciso stamane una persona in una cittadina di frontiera russa: lo ha detto a Kiev un portavoce del Consiglio di Sicurezza Nazionale e di Difesa, Andrii Lysenko. «Non c'è alcun dubbio. Le forze ucraine non hanno effettuato alcun lancio sul territorio della Federazione russa. Noi non abbiamo sparato», ha detto Lysenko.



Il presidente russo Putin e la cancelliera tedesca Merkel hanno convenuto oggi che la situazione in Ucraina si sta aggravando e hanno ribadito la necessità di riprendere il lavoro del gruppo di contatto internazionale sulla crisi. I due leader hanno poi invocato un immediato cessate il fuoco e uno scambio di prigionieri fra le due parti. Lo ha detto il portavoce di Putin, Dmitri Peskov, riferendo di un incontro fra i due a Rio de Janeiro, dove entrambi assisteranno alla finale dei Mondiali di calcio.