«Ringrazio tutti quelli che pensano a me e sono contento che il mio nome parli alla sinistra italiana», ha detto Rodotà a Bari. Commentando l'ovazione che lo ha accolto al suo ingresso nel Teatro Petruzzelli, Rodotà ha poi ammesso: «Non posso negare che mi abbia fatto piacere anche per l'intensità e perché c'era un tanto di affetto. Sono molto colpito - ha concluso - dalla vicinanza delle persone che mi ha accompagnato in queste settimane». Con circa 217 voti, Rodotà alla sesta votazione supera di nove preferenze la somma dei grandi elettori di Movimento 5 Stelle e Sel, i partiti che ufficialmente lo sostenevano per la presidenza della Repubblica.
Grillo, annunciando una "marcia" su Roma per riprendersi il Paese, ha parlato di «colpo di Stato. Pur di impedire un cambiamento sono disposti a tutto. Sono disperati. Hanno deciso di mantenere Napolitano al Quirinale» (continua a leggere).