Milano, blitz contro gang latinos: 12 arresti. Video choc pestaggio in metro

Milano, blitz contro gang latinos: 12 arresti. Video choc pestaggio in metro
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Martedì 1 Luglio 2014, 15:38 - Ultimo aggiornamento: 2 Luglio, 14:00
La squadra mobile nelle prime ore di oggi ha eseguito delle ordinanze di custodia cautelare in carcere nei confronti di 13 domenicani, di cui 2 minori, appartenenti alla banda dei 'trinitario'. I reati contestati per fatti commessi dal novembre 2011 a febbraio 2014 sono tentato omicidio, rapina, lesioni, porto abusivo di armi, spaccio di sostanze stupefacenti. Le misure sono state emesse dal gip del tribunale ordinario Vincenzo Tutinelli e per il tribunale dei minori da Marilena Chessa.










La rissa in metro Sono accusati anche del pestaggio di due rivali avvenuto lo scorso 7 gennaio nella metropolitana di Sesto Rondò e dell'accoltellamento di altri due sudamericani avvenuto il 13 febbraio successivo nella metropolitana di piazza De Angelis, oltre che del tentato omicidio di un marocchino per debiti di droga avvenuto a Pavia il 16 settembre di due anni fa gli undici dominicani e un salvadoregno, di cui due minorenni, arrestati oggi nell'ambito di un'inchiesta della squadra mobile sulla pandilla dei Trinitario. Una banda latinoamericana molto violenta e molto gerarchizzata di cui si è parlato una prima volta sui giornali nel gennaio 2011, quando in viale Fulvio Testi a Cinisello Balsamo un ragazzo di 22 anni riconducibile a questo gruppo era stato ucciso a accoltellate da decina di sudamericani.



Le indagini L'inchiesta della squadra mobile, partita da questa vicenda e dalla denuncia nel novembre 2011 di un sudamericano vicino al gruppo rivale dei Kommando pestato da tre membri dei Trinitario, ha poi fatto luce sulla pandilla, composta a Milano da una trentina di persone per lo più della Repubblica Dominicana, facente capo fino al 2012 a Jonatahn La Rosa Paniagua, e poi da Ogando Ramirez detto Flaco, ancora oggi «prima suprema di Italia», come gli indagati chiamano la guida suprema nazionale. Gli arrestati sono tutti accusati a vario titolo di associazione per delinquere, due tentati omicidi, lesioni personali, rapina aggravata, porto abusivo d'armi e spaccio di sostanze stupefacenti. Accusa questa contestata a una donna arrestata in flagranza di reato oggi perché trovata in possesso di 80 grammi di cocaina.



La struttura della gang È molto articolata la struttura interna dei trinitario. Oltre al capo e ai vice capi - la prima, la seconda e la terza «suprema», la pandilla si compone di una prima, una seconda e un terza «testa», della «sicurezza», di un «tesoriere», di un «consigliere», di un «superiore del capitolo», di una «voce», di un «incaricato della disciplina», di un «armiere», di un «rappresentante», di un «patriota», di un «segretario», di un «verde», di una «intelligenza», di una «ombra, di un
«secondo soldato» e di un «primo soldato».



Il codice trinitario La patria, la morte, Dio, il potere, la lotta, la famiglia, il nemico. Sono parole che ritornano nel codice dei Trinitario, composto da tre norme base: al primo posto c'è la Preghiera, al secondo i «7 punti» e al terzo le «21 norme». I poliziotti della squadra mobile le hanno ricostruite tutte sequestrando una sorta di codice alla «suprema d'Europa» in occasione di una riunione tra gli affiliati e con il sequestro odierno di una sorta di dizionario, trovato a casa degli arrestati insieme a diverse mazze, una spada, una pistola, un machete e collane i cui colori indicavano il ruolo degli affiliati all'interno della banda.



Le regole Recita la Preghiera: «Tre divine persone che lottano ed esistono per una eternità, tre astri che riflettono luce che mai si spegnerà, Luna Stella e Sole, Trinitario fino alla morte sono con il potere e la dignità la mia lotta mai cesserà. Dio, Patria e Libertà fino alla morte. Patria». I 7 punti invece sono: unità, pace e amore, rispetto, codice del silenzio, dignità e orgoglio, decisione e coraggio, dicono di noi. Le 21 norme: chi ha un problema con un Trinitario, lo avrà con tutta la famiglia, giacché se si manca di rispetto a un Trinitario, si mancherà di rispetto a tutti; nessun Trinitario potrà rivelare l'identità del suo superiore; ogni Trinitario deve cercare più fratelli perché la famiglia possa crescere e sia più grande e forte; nessun Trinitario potrà lasciare solo un altro fratello in nessuna situazione; nessun Trinitario potrà abusare di qualcuno, a meno che non gli si ordini un '10 11'; nessun Trinitario potrà scappare dall'aggressione di qualcuno per nessuna ragione; ogni Trinitario sarà un guerriero e dev'essere astuto; intelligente perché dovrà essere sempre pronto a un '460'; dev'essere coraggioso e non mostrare codardia in alcun momento pericoloso; il Trinitario a cui venga affidata una missione non potrà rifiutarsi, se lo farà sarà punito da 15 a 30 secondo in un circolo da 3 5 fratelli; il Trinitario che abbia un problema importante dovrà comunicarlo al suo superiore altrimenti sarà punito da 15 a 30 secondi; non si accettano omosessuali nel Trinitario; nel caso in cui un Trinitario sia detenuto gli è proibito rubare all'interno della prigione; dovunque siano formati, i Trinitario saranno diretti da una Cabeza e un Disciplina, che si incaricherà del fatto che nessuno violi le norme. La Primera Cabeza analizzerà i problemi e saprà attribuire un '2 12' al problema; dove siano formati i Trinitario, esisterà un fondo di 3 euro settimanali per i fratelli in prigione, gli avvocati e altre cose che siano necessarie; i Trinitario che abbiano relazioni tra loro saranno puniti durante 15-30 secondi giacché sono fratelli e non possono avere alcuna relazione o problema con nessun fratello; nessun Trinitario potrà mancare di rispetto alla Primera Cabeza e alla Disciplina e dovrà rispettare le loro decisioni; nessun Trinitario potrà litigare con un altro né mancarsi di rispetto mutuamente; i Trinitario devono mantenersi uniti fino alla morte; tutti i Trinitario devono salutarsi tra di loro unendo mano con mano e formare lo scudo dicendo ADP; ovunque ci sia un nemico del Trinitario ci sarà '2 12' per quella persona, giacché è nemico del Trinitario; dopo che una persona ha prestato giuramento come Trinitario, non potrà abbandonare la nazione giacché ha fatto un giuramento davanti a Dio e al mondo di essere Trinitario fino alla morte; nessun Trinitario può parlare delle nostre Norme con altre persone che non siano del Trinitario«.




«Davanti a Dio fino alla morte» «Io giuro davanti a Dio e al mondo di essere Trinitario fino alla morte. Io giuro davanti a Dio e al mondo di portare le Norme dei Trinitario fino alla morte. Io giuro davanti a Dio e al mondo di difendere e aiutare i miei fratelli con il mio sangue e la mia vita se è necessario in qualsiasi situazione si trovino. Io giuro davanti a Dio e al mondo di rappresentare i Trinitario e di identificarmi come Trinitario dicendo ADP che significa AMOR DI PATRIA». Questo il giuramento dei Trinitario, così come ricostruito dagli inquirenti.