Lazio, Sgarbi: domani ricorso al Tar
Bonino: bene conferma data voto

Sagrbi e la Polverini alla manifestazione del Pdl (foto Lapresse)
3 Minuti di Lettura
Domenica 21 Marzo 2010, 11:55 - Ultimo aggiornamento: 9 Febbraio, 23:15
ROMA (21 marzo) - Vittorio Sgarbi capolista di Rete Liberal-Sgarbi annuncia che domani presenter ricorso al Tar contro la decisone della Regione di non differire la data delle elezioni regionali. Chieder inoltre un risarcimento di 20 milioni per le spese elettorali sostenute senza un ritorno in termini di visibilità. «Se il Tar ci dà ragione - ha detto Sgarbi - si andrà a votare l'11. Se si voterà il 28 e il 29 invece due le possibilità: «se vinciamo si impone la pax; se perdiamo la conseguenza natural perché il danno provocato dalla Regione si è rivelato mortale». Renata Polverini, candidata del centrodestra è convinta che vincerà la sfida anche senza la lista del Pdl Roma dopo l'ottavo no del Consiglio di Stato ha alla sua ammissione alla tornata elettorale. Per il sindaco di Roma Gianni Alemanno sono state commesse delle ingiustizie, ma assicura che il centrodestra vincerà comunque.



Sgarbi: «Vinceremo, io assessore della cultura».
In caso di vittoria Sgarbi vorrebbe tre assessorati di cui quello alla Cultura per sé stesso. «Ci aspettiamo almeno il 12% dei voti e con questa percentuale non puoi non ottenere più di tre assessorati, tra cui cultura, turismo e riforme» ha detto Sgarbi che si è detto «sicuro che la Polverini vincerà. A questo punto - ha spiegato - i voti in libera uscita dal Pdl non potranno che andare a noi perchè la Polverini prende i voti di Fini, Storace quelli di Storace e Sgarbi quelli di Berlusconi». «La prima cosa che chiederò alla Polverini sarà di eliminare questo scempio delle firme», ha proseguito Sgarbi che, a chi gli domandava se sarà lui il prossimo assessore alla Cultura, ha risposto: «Mi sembra naturale. Proporrò di fare la prima riunione di Giunta a Ninfa. Intanto abbiamo già visitato Isola Liri che è un posto meraviglioso rovinato da dei delinquenti che andrebbero arrestati».



Bonino: bene conferma data voto. «Credo che sia stata applicata non solo la legge elettorale ma anche il decreto interpretativo, che ha ristretto a sei giorni il tempo di campagna elettorale. Ognuno faccia il suo mestiere. Credo che sia un bene che siano state confermate le date del 28 e 29 marzo» ha detto la candidata del centrosinistra alla presidenza della Regione Lazio Emma Bonino.



Polverini: anche senza Pdl vinciamo lo stesso. «Siamo in campagna elettorale. Andiamo avanti, come ha detto anche il presidente Berlusconi, anche senza la lista del Pdl vinciamo lo stesso» ha detto la candidata del centrodestra alla Regione Lazio, Renata Polverini, dopo aver partecipato alla Messa che si è svolta all'Abbazia di Montecassino in occasione della festa di San Benedetto. Dopo il "no" del Consiglio di Stato e la conseguente assenza della lista Pdl a sostegno della candidata della maggioranza, Polverini ha aggiunto che «si può votare Renata Polverini e la sua lista civica».



Alemanno: commesse ingiustizie, ma vinceremo. «Diciamo che lo sapevamo. Siamo attrezzati a vincere ugualmente. Andremo a votare con molta serenità anche se siamo convinti che è stata commessa un'ingiustizia». Lo ha detto il sindaco di Roma Gianni Alemanno commentando il no del Consiglio di Stato all'ammissione della lista Pdl Roma, a margine della maratona di Roma. «Sia l'esclusione della lista che il mancato rinvio delle elezioni sono due ingiustizie ma non fa niente, vinceremo lo stesso».



Polemiche oggi per il giuramento dei 13 candidati del Pdl ieri sul palco della manifestazione di San Giovanni a Roma.






© RIPRODUZIONE RISERVATA