Italia al voto in 7 Regioni e 742 comuni: affluenza al 36,6%, aumento di 5 punti

Italia al voto in 7 Regioni e 742 comuni: affluenza al 36,6%, aumento di 5 punti
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Domenica 31 Maggio 2015, 09:29 - Ultimo aggiornamento: 1 Giugno, 01:47

Si sono aperti alle 7 i seggi per le elezioni in sette Regioni: Veneto, Liguria, Toscana, Marche, Umbria, Campania e Puglia. Oggi andranno al voto anche 742 comuni, tra cui 17 capoluoghi, cioè Venezia, Rovigo, Lecco, Mantova, Arezzo, Fermo, Macerata, Chieti, Andria, Trani, Matera, Vibo Valentia, Agrigento, Enna, Sanluri, Nuoro e Tempio Pausania.

Si voterà fino alle 23 di questa sera. In Sicilia invece i seggi saranno aperti oggi fino alle 22 e anche domani dalle 7 alle 15. L'election day di oggi riguarderà oltre 22 milioni di cittadini.

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L'affluenza per le regionali. Alle ore 19 di oggi - secondo dati ufficiosi - è stata del 36,6% l'affluenza alle urne nelle 7 regioni dove si vota per le regionali. Nella precedente tornata elettorale si votò in due giorni.

Dopo lo sprint iniziale di stamane, dunque, l'affluenza alle urne alle 19 per le regionali segna il passo: solo il Veneto supera il 43% (con l'affluenza per le comunali a Venezia che tocca il 46,3%) ma in tutte le altre regioni non si arriva al 40%. Colpisce il 35,5% dell'affluenza nella rossa Toscana, addirittura il 32,9% in Puglia.

Non arriva al 40% neanche l'affluenza in Liguria, che si ferma al 39,5%, le Marche segnano appena un 34,2%, l'Umbria il 39,1%, la Campania si ferma al 35,9%. Il crollo è ancora più evidente se i dati si paragonano alle europee del 2014: allora, alle ore 19, in Veneto votò il 45,8%, in Liguria il 46,8, in Toscana il 49,2, in Umbria il 51,5, nelle Marche il 47,1, in Campania il 34% ed in Puglia il 34%. Polemiche tra e nei partiti sulle liste e botta e risposta tra i candidati e tra i big a livello nazionale, fino praticamente a ieri, complice la bella giornata di mare e il «ponte» del 2 giugno, devono aver scoraggiato molti elettori ad andare alle urne.

È vero che ovunque, nelle precedenti rilevazioni di cinque anni fa il dato dell'affluenza alle 19 era più basso: ma allora si votava in due giorni, mentre oggi alle 23 i seggi chiudono. Il timore astensionismo era forte in molti candidati, tanto che oggi alcuni di loro hanno invitato gli elettori ad andare a votare: «Andate tutti a votare, non rinunciate al vostro diritto di scelta», ha postato oggi il presidente della Regione Marche, Gianmario Spacca, ricandidato con Marche 2020-Ap, Fi e Dc. «Ho votato alle 11 Spero che in molti di voi lo facciano. Si può votare sino alle 23. Buon voto a tutti», ha scritto su Fb anche il governatore uscente ricandidato alla poltrona della Regione Toscana Enrico Rossi. Inviti ad andare a votare sono arrivati anche da Raffaele Fitto «La democrazia ha un nemico e si chiama partito dell'astensione» e dal governatore uscente e ricandidato della Campania Stefano Caldoro il quale ha ribadito che andare al voto è l'atto più forte e impegnativo della nostra democrazia.

L'afluenza per le comunali. Quando sono noti i dati relativi a circa il 50% dei comuni sul totale di 512, l'affluenza alle urne per le elezioni comunali, rilevata alle ore 19 di oggi, va attestandosi intorno al 50% (il dato diffuso dal Viminale, non tiene conto delle comunali in corso in Friuli Venezia Giulia e Sicilia). Nelle precedenti omologhe si votò in due giorni.

Friuli Venezia Giulia. È invece del 49,71% l'affluenza alle ore 19.00 per le elezioni comunali in Friuli Venezia Giulia, secondo quanto riferito dal servizio elettorale regionale. Alle precedenti elezioni comunali del 2010, alle ore 19.00 aveva votato il 39,02% degli aventi diritto. In provincia di Pordenone (sei comuni, 19.109 elettori) ha votato il 40,32%. In provincia di Udine (tre comuni, 16.370 elettori) ha votato il 51,1%. In provincia di Gorizia (un comune, 1.511 elettori) ha votato il 57,71%. Le operazioni di voto in Fvg si concluderanno alle ore 22.00.

Sicilia. Si attesta al 33,3% l'affluenza alle urne nei 53 comuni siciliani chiamati al voto oggi e domani, secondo il rilevamento delle 19. Nei due capoluoghi interessati alle urne, Agrigento ed Enna, la percentuale dei votanti è stata, rispettivamente, del 39% (-3,26% rispetto alle precedenti comunali) e del 34,7%, in linea con la precedente consultazione

Anche Renzi al voto. Il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, ha votato alla sezione numero 3 alla scuola De Amicis a Pontassieve (Firenze). Accompagnato dalla moglie Agnese, Renzi è arrivato intorno a mezzogiorno e dopo aver salutato tutti gli scrutatori e il presidente del seggio, ha presentato il documento e la scheda elettorale e subito dopo l'ha depositato nell'urna.

Prima di recarsi a votare Renzi insieme alla moglie e a due dei tre figli era stato alla Messa nella chiesa di Pontassieve e poi, a piedi, ha percorso la strada principale della cittadina fino alla scuola De Amicis. Per strada ha salutato numerose persone e poi davanti alla scuola alcuni dei presenti lo hanno anche applaudito. All'uscita ha salutato i giornalisti e i cameraman presenti, senza rilasciare dichiarazioni se non un scambio di battute sull'ultima partita di campionato della Fiorentina impegnata questa sera allo stadio Artemio Franchi contro il Chievo. Davanti alla sezione, prima di entrare, Renzi ha scambiato alcune battute sui candidati delle varie liste insieme a un esponente del Pd locale, candidato al Consiglio regionale nel collegio di Pontassieve.

Campania. Accompagnato dai figli Piero e Roberto, l'ex sindaco di Salerno, Vincenzo De Luca, candidato Pd alla presidenza della Regione Campania, si è recato alle urne, questa mattina e ha votato nella sezione elettorale "Liceo Da Procida" di Salerno, nel rione Carmine di Salerno, nel seggio 24. Ad attendere il candidato del centrosinistra all'esterno del seggio molti curiosi. Al termine del voto, De Luca, che non ha rilasciato nessuna dichiarazione ai giornalisti presenti, si è diretto, a piedi, verso l'abitazione che si trova poco distante dal seggio.

Umbria. Si vota regolarmente in Umbria per l'elezione del presidente della Giunta regionale e dei consiglieri dell'Assemblea legislativa. Lo riferiscono le prefetture di Perugia e Terni. I seggi allestiti in Umbria sono 1.012. Chiamati al voto 705 mila 819 elettori.

Puglia. Il presidente della Regione Puglia Nichi Vendola ha votato in mattinata per le elezioni regionali a Terlizzi, in provincia di Bari, al seggio elettorale del 2° Circolo Didattico «San Giovanni Bosco», in via Millico. Le consultazioni odierne decreteranno proprio il successore del leader di Sel alla guida dell'Ente che Vendola ha guidato per dieci anni. Fu eletto, infatti, la prima volta nel 2005 quando, a sorpresa, sconfisse Raffaele Fitto, il candidato del centrodestra, e riuscì a riconfermarsi nel 2010 quando superò Rocco Palese.

Sicilia. Sono aperti dalle 8 di stamane e fino alle 22 - e riapriranno domani dalle 7 alle 15 - i seggi elettorali nei 53 comuni siciliani dove si vota per eleggere sindaco e consiglio comunale. In 14 comuni si vota col sistema proporzionale, in 33 con il sistema maggioritario e in 6 con il sistema misto. Si vota anche ad Agrigento ed Enna. Sono 696.307 gli elettori, di cui 355.609 donne e 339.139 uomini. Il turno per eventuali ballottaggi è previsto per il 14 e 15 giugno.

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