Roma abbraccia Arnoldo Fo, interprete cinematografico e teatrale scomparso a 97 anni, sabato scorso all'ospedale San Filippo Neri della Capitale. Alla camera ardente, allestita nella Sala della Protomoteca in Campidoglio, uno schermo riproduce i momenti salienti e gli incontri più prestigiosi di oltre 70 anni di carriera. Fra le personalità del mondo dello spettacolo e delle istituzioni che ne hanno onorato la memoria, l'ex-sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Gianni Letta e l'attore e regista Pino Quartullo.
Ai funerali laici, in programma alle 16.30 nella Sala, è atteso anche il sindaco di Roma Ignazio Marino. La vedova dell'attore, Annamaria Procaccini, racconta così il rapporto speciale tra Foà, ferrarese di nascita, e la Città Eterna: «Tutta la famiglia è commossa da questo affetto, da questa stima che arrivano dalla città. Arnoldo era legatissimo a Roma, è venuto qui a vent'anni, ha iniziato la sua carriera di attore in maniera professionale, ha recitato in questi teatri».
Proprio nella Sala della Protomoteca, ricorda Anna Maria, «ha festeggiato i suoi 85 anni con una meravigliosa cena che aveva fatto organizzare per lui Francesco Rutelli quando era sindaco. Mi è sembrato giusto che salutasse Roma in questa sala meravigliosa, tra l'altro negli anni '60 è stato anche consigliere comunale ed era legato a questa sua attività, alla sua passione politica, che ha vissuto proprio qui a Roma».