La mamma disperata, ha riferito ai militari di essere stata costretta a chiamare le forze dell'ordine perché temeva che il figlio potesse farle veramente del male. Per la cronaca va detto che non è la prima volta che il ragazzo viene arrestato per reati riguardanti lo spaccio di sostanze stupefacenti.
Nel luglio scorso era finito nuovamente nel mirino dei carabinieri mentre stavano effettuando una operazione volta a reprimere il fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti. I militari del Norm della compagnia di Frosinone, insieme al personale del nucleo investigativo, lo hanno sorpreso nel Casermone, un quartiere sempre molto attenzionato da polizia e carabinieri proprio perché considerato una delle sedi dello spaccio del capoluogo ciociaro. Dopo una lunga attività di osservazione, il giovane era stato sorpreso dai militari in un'area bunker, strutturata come piazza di spaccio e ricavata in un locale al piano terra del complesso di edilizia popolare, in viale Spagna. A seguito di tali fatti Bellardini era stato arrestato e successivamente posto ai domiciliari. Il resto è cronaca. L'udienza di convalida è stata fissata per questo pomeriggio alle ore 15 davanti al gip del tribunale di Frosinone.Il giovane che è tornato in carcere, deve rispondere di maltrattamenti e tentata estorsione nei confronti della madre.
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