Treni in ritardo? Ora i pendolari possono avvalersi della conciliazione

Treni in ritardo? Ora i pendolari possono avvalersi della conciliazione
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Giovedì 26 Dicembre 2019, 16:42
Ritardi, disservizi: ora i pendolari hanno una possibilità in più. Se un treno regionale di Trenitalia arriva in ritardo, causando al viaggiatore nuove spese originate dal disservizio, il passeggero (oltre agli strumenti già in vigore che prevedono un rimborso parziale del biglietto) può avvalersi della conciliazione paritetica, uno strumento che gli permette di ottenere in tempi brevi un rimborso delle spese.
La conciliazione paritetica permette ai clienti che ritengono di non aver trovato adeguata soddisfazione al proprio reclamo di farsi rappresentare da un'associazione di consumatori per cercare una mediazione con Trenitalia. La novità è arrivata dall'incontro fra i vertici di Trenitalia e i rappresentanti delle associazioni dei consumatori a Roma. La riunione ha preceduto una serie di incontri a livello regionale che Trenitalia promuoverà nel corso del 2020 con le Amministrazioni Regionali e le rappresentanze locali dei consumatori e dei pendolari.
Avviato nel 2009, l'istituto della conciliazione paritetica di Trenitalia ha visto crescere in maniera esponenziale (+15% medio all'anno) il numero di domande presentate e ammesse e ha raggiunto nel 2018 un 95% di esiti positivi, con l'accettazione delle proposte formulate dalla commissione di conciliazione. I tempi di risoluzione delle controversie si attestano a 38 giorni.
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