Il Frosinone nella bolgia del "Maradona" sold-out: i ciociari pronti alle barricate

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Il Frosinone nella bolgia del "Maradona" sold-out: i ciociari pronti alle barricate
di Alessandro Biagi
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Domenica 14 Aprile 2024, 09:53 - Ultimo aggiornamento: 09:55

Il Frosinone allora di pranzo al "Maradona" per rimanere in piena corsa per la salvezza e cercare di dare continuità ai risultati delle ultime due uscite che le hanno permesso di muovere la classifica. Un movimento lento, a piccoli passi, ma quantomeno ha arginato l'emorragia di punti che ha contraddistinto la seconda metà del campionato fino ad oggi disputato dalla squadra di Eusebio Di Francesco. Il Frosinone ad oggi è l'unica squadra dell'intera serie A a non aver vinto nemmeno una gara in trasferta in questo campionato (4 pareggi ed 11 sconfitte nelle precedenti uscite esterne). Altro tabù che si para davanti ai ciociari è quello che mai fino ad oggi nei tre campionati della massima serie è riuscito a fermare il Napoli, che vanta sui canarini cinque successo su cinque confronti totali.

La felice parentesi dello 0-4 di Coppa Italia nello scorso dicembre, dimostra però che nulla è impossibile. Certo quello di oggi sarà un altro Napoli. Rabbioso per cancellare l'onta di quella eliminazione e "sollecitato" da un ambiente, in un "Maradona" sold out, tutt'altro che felice per una situazione di classifica che mai si sarebbero aspettati dopo i festeggiamenti dello scudetto. Un Napoli che comunque appare più solido di quello affrontato nelle precedenti due uscite contro i canarini, e comunque rinvigorito da un convincete successo esterno sul campo del Monza. Con un 4-3-3 fatto di ripartenze dal basso, grande palleggio e tanto possesso palla, il Napoli potrebbe far male a chiunque in questo momento. Quella azzurra è la squadra che in assoluto vanta la maggior precisione nei passaggi riusciti e passaggi chiave ed il maggior numero di tiri verso la porta avversaria. E poi ci sono i suoi tanti talenti.

I SORVEGLIATI SPECIALI

La lente di ingrandimento di Di Francesco in queste ore non è puntata solo sulla stella Osihmen, ma anche sulla micidiale fluidità dei due esterni, Kvaratskhelia e Politano, spesso aiutati in appoggio dai due terzini, che potrebbero mettere a dura prova le attitudini offensivi dei quarti di centrocampo canarini, Zortea e Valeri. Ammesso che Di Francesco voglia ribadire il 3-4-2-1 dinamico, come lui stesso lo ha ribattezzato, che tanto bene ha fatto nelle recenti due ultime uscite. Importante poi sarà limitare la direzione d'orchestra di Lobotka, utilizzato come play basso e, cercare di minimizzare il più possibile le palle alte ed i cross per lo stesso Osimhen, che ha fatto (all'andata) e può far male alla difesa giallazzurra. Ma anche la panchina dei partenopei è particolarmente pericolosa, visto che il Napoli dopo il Milan è la squadra che ha avuto più gol dalla panchina.
Su un dato le due squadre sono molto vicine, quello dei dribbling tentati. Qui il Frosinone vanta l'"arma" Soulé, che ama saltare l'uomo palla al piede e, anche quando non gli riesce, va comunque sempre a polarizzare l'attenzione di tanti avversari. Sarà bello vedere il confronto con Kvaratskhelia. Soulé con 191 ha il primato nei 5 campionati europei per dribbling tentati. Kvara lo segue non distante, al quinto posto con 162. In Serie A inoltre, l'argentino è il migliore per occasioni create dopo movimenti palla al piede (23), seguito proprio dal georgiano (21, al pari di Rafa Leão). Insomma sarà anche un bel confronto tra stelle. Per tenere testa a questo Napoli, che nella sua ultima uscita ha rifilato 4 gol al Monza a domicilio, ci vorrà coraggio, come chiesto da Di Francesco. Coraggio nel pressare gli avversari nelle consuete ripartenze dal basso e nel cercare una porta, quella campana, comunque perforabile. Ma ci vorranno anche solidità e qualità. Solidità che deve partire dalla difesa, dove Lirola, Romagnoli e Okoli saranno chiamati agli straordinari, così come gli esterni Zortea e Valeri.
Ieri intanto il Lecce, battendo l'Empoli, ha fatto un deciso scatto in avanti nella zona retrocessione, lasciando i toscani nel mirino del Frosinone, in attesa dello scontro diretto.
Alessandro Biagi
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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