Cheddira, il Cagliari rilancia e vuole soffiare l'attaccante al Frosinone

Cheddira, in bilico tra Frosinone e Cagliari
di Alessandro Biagi
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Domenica 13 Agosto 2023, 09:01

Rimane in piedi l'affare Cheddira, che ieri il Bari non ha schierato nel match di Coppa contro il Parma. Ma quella che sembrava oramai cosa fatta nella nottata di venerdì, ha subito uno scossone nella mattinata di ieri, con il Cagliari, altra pretendente all'attaccante marocchino, che avrebbe fatto all'ultimo momento una importante controproposta. Una situazione che potrebbe sbloccarsi però da un momento all'altro.

Così come si attende solo l'ufficialità per l'arrivo di Enzo Barrenechea, centrocampista argentino classe 2001 arriva in prestito secco dalla Juventus Next Gen, con la quale la scorsa stagione ha totalizzato 31 presenze (4 gol e 2 assist), condite con cinque presenze in prima squadra (3 in Serie A, 1 in Champions League e 1 in Europa League). Sempre dalla Juventus, potrebbero arrivare in prestito l'attaccante Kaio Jorge e l'ala destra - altro ruolo dove si sente l'esigenza di un innesto di peso -, Matìas Soulé. Per la difesa il centrale Koray Gunter ed il secondo portiere Cerofolini dalla Fiorentina.

L'ATTESA

Quella odierna sarà una giornata di riposo per i giallazzurri reduci dalla vittoria di misura nei 32mi di finale di Coppa Italia contro il Pisa. Oggi sapranno chi tra Torino e Feralpisalò sarà la prossima avversaria nei 16esimi con pronostico nettamente sbilanciato verso la squadra piemontese. Una vittoria sofferta ma ampiamente meritata quella di venerdì per i canarini. Soprattutto nei primi 45' di gioco il Frosinone, giocando con la necessaria lucidità, prima che le tossine di una dura preparazione estiva cominciassero a prendere il sopravvento, ha espresso del buon gioco, dando anche l'idea di quello che vorrà essere l'atteggiamento della squadra in questo campionato. Gioco propositivo, nessun timore per gli avversari.
Allo Stirpe fra sei giorni cambieranno gli scenari, e non di poco. Ci vorrà molto, tanto di più, per arginare la forza della squadra campione d'Italia. «Ci prepariamo alla grande, sarà una bellissima occasione e ribalta. Dobbiamo viverla con gioia di scendere in campo e giocare una grande partita, senza paura». Questo il dogma di Eusebio Di Francesco, che cercherà di imprimere nella mente dei suoi ragazzi. Ci sarà tempo da domani per farlo, per preparare, anche e soprattutto psicologicamente questa partita.

I PROTAGONISTI

Per una squadra ancora incompleta di fronte ad una avversaria tecnicamente diversa dal pur volenteroso Pisa, l'approccio mentale sarà importantissimo, perché su quello tecnico i margini di lavoro sono limitati.
Toccherà ai protagonisti di venerdì cercare di regalare l'impresa al debutto in campionato. Serviranno le giocate di Caso, artefice, nonostante fosse reduce da una settimana difficile, di una buona gara fino a quando il fiato ha tenuto, che contro difensori di categoria però avrà molti meno spazi per i suoi magici dribbling. Ma è un giocatore che in serie A, in una squadra come il Frosinone, può starci e anche molto bene. Così come Mazzitelli, che Di Francesco venerdì ha ufficializzato come capitano della squadra: «Quando gioca sarà lui il capitano e il vice è Turati. Ma all'interno della squadra ci sono tanti leader, come ad esempio Romagnoli» ha precisato il mister. Servirà anche la grande voglia di Kvernadze. Contro il suo idolo e connazionale Kvaratskhelia, il georgiano sarà ancora più motivato a mettere in campo quelle caratteristiche evidenziate già contro il Pisa. Grande controllo di palla, velocità ed una bella "castagna" che in una squadra bisognosa di finalizzatori potrà fare la differenza.
In difesa Monterisi, che lo scorso anno in B partiva soprattutto dalla panchina, è stato giocoforza promosso titolare nel ruolo di centrale, mostrando buona personalità: «La volta scorsa avevate parlato delle difficoltà dei due centrali, oggi è stato il contrario - ha sottolineato Di Francesco -. Hanno retto alla grande, intelligenti a livello tattico e prendendo anche due gialli che ci possono stare, hanno lavorato di coppia. E Monterisi se non sbaglio nasce difensore centrale e si vede. Lo dico tutti giorni al mio Direttore, è un ragazzo giovane che sta dimostrando una grande crescita». Insomma potrà essere utile anche quest'anno, ma probabilmente per il ruolo di titolare sarà il mercato a far uscire il nome.
Alessandro Biagi
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