Beffa al quarto circolo di Frosinone, otto classi senza aule: si corre per la soluzione

Il palazzo della Camera di Commercio di via De Gasperi
di Gianpaolo Russo
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Martedì 1 Settembre 2020, 09:37 - Ultimo aggiornamento: 2 Settembre, 10:20

«La sede alternativa per la media Campo Coni (ex Umberto I) non va bene». Sono ore decisive per mettere a punto gli ultimi dettagli in vista della riapertura delle scuole di Frosinone il 14 settembre. Ieri ennesima riunione tecnica alla presenza dei tecnici del comune e dei dirigenti scolastici.

Fari puntati soprattutto sul quarto comprensivo e in particolare la ex scuola media Umberto I. L’edificio che ospita la scuola media, situato alle spalle de Campo Zauli, al terzo piano da un anno ha ceduto l’ultimo piano (il terzo) al liceo Scientifico che anch’esso necessita di spazi maggiori. Ora però con il Covid quegli spazi sarebbero serviti agli alunni delle medie, il contratto di affitto però scade solo il prossimo anno. C’è stato un tentativo tra le parti (l’amministrazione provinciale e i privati) per raggiungere un accordo e trovare altra soluzione, ma nulla di fatto. Così il comune ha dovuto cercare altre otto aule per ospitare altrettante classi.

È stata trovata così la soluzione l’edificio individuato è quello della Fondazione Opera Pia Kambo di via Claudio Monteverdi (zona stazione). Ora la sorpresa: gli spazi sembrano non bastare.

«Nelle prossime ore si saprà se la soluzione individuata riuscirà ad essere confermata o meno», fa sapere il dirigente scolastico Gianni Guglielmi.

L’ipotesi presa in esame è quella del palazzo della Camera di Commercio che fino a qualche mese fa ospitava l’Ater e che è già stata scelta per la scuola dell’infanzia della De Luca. Questa mattina alle ore 12 sopralluogo dei tecnici per capire se anche le classi della media Campo Coni potranno essere ospitate nello storico edificio di via De Gasperi.

Intanto ancora si devono ultimare alcune tramezzature per dividere spazi o abbattere dei muri per migliorare e garantire il distanziamento sociale tra gli alunni nelle diverse scuole cittadine.


Conto alla rovescia, invece, per l’inaugurazione della ristrutturata scuola elementare di Colle Cannuccio, nella zona di Maniano/San Liberatore. L’edificio dopo quindici anni riapre i battenti a seguito dei lavori di consolidamento della struttura e del terreno. Oggi un’impresa di pulizie tirerà a lucido la scuola in vista della prossima apertura. Da giovedì si inizierà a trasferire gli arredi scolastici. La scuola ospiterà 50 bambini.

Non faranno in tempo a riaprire che la maggior parte delle scuole dovranno chiudere a causa del referendum sul taglio dei parlamentari che si terrà domenica 20 e lunedì 21. Nel capoluogo saranno presenti 48 seggi. Le scuole chiuderanno dal 18 a martedì 22. Invariati i fondi a disposizione del Comune: 98 mila euro. Quest’anno però c’è il Covid e quindi le pulizie a seggi chiusi hanno un costo differente. Il comune ha chiesto un preventivo alle imprese di pulizia e sanificazione ma ancora oggi non è dato sapere con quali risorse verrà pagata la disinfestazione.

Infine una buona notizia: i lavori per il rifacimento della palestra della scuola elementare Maiuri di via Tevere partiranno a ottobre. La struttura è inagibile da anni e i bambini della scuola l’ora di educazione fisica sono costretti a trasferirsi nella palestra dei Cavoni.

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