Pranzo con i poveri a Cassino,
Il Papa benedice la tavolata di 150 ospiti

Pranzo con i poveri a Cassino, Il Papa benedice la tavolata di 150 ospiti
di Elena Pittiglio
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Martedì 26 Dicembre 2017, 12:06
Sant’Antonio di Padova  di Cassino è la parrocchia dove il 25 dicembre del 2013 ha avuto inizio, da un’idea di don Benedetto Minchella, il  pranzo natalizio con i poveri. Un gruppo di anziani e persone bisognose ha preso posto per quattro anni  alla tavolata addobbata lungo parte della navata. Ieri, quinto anno,  la tavola si è allungata fino ad occupare l’intera navata della chiesa. A prendere posto 150  ospiti speciali: persone sole, anziani, famiglie in difficoltà per effetto della crisi economica, disoccupati, l’intera comunità Exodus, la Casa della Carità, quattro detenuti della casa circondariale di Cassino. A benedire la tavolata Papa Francesco. Dal Vaticano il Papa ha fatto pervenire al vescovo Gerardo Antonazzo e al parroco don Benedetto un telegramma a firma del Segretario di Stato Pietro Parolin in cui scrive: “Il Sommo Pontefice Papa Francesco rivolge il suo fervido augurio natalizio in occasione del pranzo offerto da S. E. Gerardo Antonazzo e dalla comunità parrocchiale di Sant’Antonio di Padova in Cassino e mentre si compiace per la lodevole iniziativa di solidarietà quale frutto di carità del cammino di codesta comunità ecclesiastica, chiede di pregare per lui e per il suo ministero petrino e, invocando abbondanti grazie e favori celesti, invia di cuore all’eccellentissimo Presule, a Lei, ai Fedeli di codesta parrocchia e a quanti prendono parte a questo momento di festa, l’implorata Benedizione Apostolica”. La lettura del telegramma è stata accolta con un fragoroso applauso dai presenti. Al termine della messa delle ore 12.00 la chiesa si è trasformata in un salone per le  feste. Dopo che l’ultimo fedele ha lasciato la chiesa sono entrati gli ospiti e il vescovo Gerardo Antonazzo.  Una volta che i 150 ospiti hanno preso posto attorno alla tavola, gli operatori della Caritas hanno iniziato a servire i piatti. Il menù, preparato da alcuni ristoranti, pasticcerie e attività commerciali di Cassino, prevedeva antipasto,  le lasagne e pasta a forno,  carne con contorno, frutta, dolci natalizi, torta. Verso la fine del pranzo è arrivato in chiesa anche il sindaco Carlo Maria D’Alessandro che, insieme al vescovo Antonazzo, ha consegnato un regalo ad ogni partecipante e ai più piccoli un giocattolo. “Il telegramma, a firma del Segretario di Stato Pietro Parolin, è un gran segno di consolazione e di incoraggiamento” commenta  Antonazzo, che sottolinea ancora: “La  partecipazione del Papa, in modo così ravvicinato, significa il massimo della condivisione che poteva assicurare di sua spontanea volontà verso questo momento,  che oggi celebriamo qui a Cassino nella parrocchia di S. Antonio”. 
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