La rievocazione storica, voluta e ideata nel 2009 da monsignor Domenico Simeone, parroco della cattedrale di Santa Maria Assunta, è in programma domenica 21 aprile alle 20.30. Sarà animata da circa 200 figuranti, quasi tutti di Atina e diretti dal regista Roberto Petrilli, da scenografie ed emozionanti colonne sonore. Nel rigoroso rispetto di un copione ben strutturato e collaudato.
Per l’occasione la cittadina della Val di Comino si trasformerà in un set all’aperto. È prevista una straordinaria partecipazione di pubblico, visto che anche negli anni scorsi sono state migliaia le persone che si sono assiepate nelle piazze e nei vicoli teatro della rappresentazione. Lo faranno anche quest’anno nei luoghi del centro storico dove rivivranno le varie scene: l’ultima cena, il ritiro in preghiera nel giardino del Getsemani, l’arrivo nel cortile del palazzo di Caifa, il processo davanti al Sinedrio, la condanna nel pretorio di Pilato, la sofferenze durante la salita verso la collina del Calvario, alla periferia di Gerusalemme, e la crocifissione, nell’attesa della risurrezione. La passione vivente si concluderà al belvedere, una suggestiva cornice naturale a due passi dalla piazza centrale e dal palazzo ducale: sarà anche illuminato da diverse torce quasi a ricreare le stesse ambientazioni. È in questo angolo di verde, che sovrasta il nucleo urbano, che si compirà l’ultimo atto con il supplizio sulla croce.
L’altro protagonista, accanto a Maria Grazia Cucinotta, sarà quello che ormai è un attore storico della passione: Michele Lombardi, docente delle scuole superiori, da sempre nel ruolo di Gesù.
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