Da metropolitana leggera a bus multiplo su gomma per finire alla navetta.
Il progetto del Brt (bus rapid transfert) a Frosinone sta prendendo la sua forma definitiva, sia come mezzi sia come percorso. Ma al di là della "rivoluzione" più volte annunciata, più che il progetto in sé sono le conseguenze sulla viabilità e sulla mobilità cittadina che determineranno il vero cambiamento. Ieri in una riunione tecnica prima dell'approvazione definitiva del progetto esecutivo si sono fissati gli ultimi parametri con l'impegno di modificare in corso d'opera alcune criticità già emerse.IL PIANO
Il progetto prevede un collegamento diretto e continuo tra la stazione e De Matthaeis su corsia preferenziale. Cosa si intende per corsia preferenziale? Una lingua di asfalto delimitata da una colorazione differente dal resto della carreggiata senza cordoli di separazione o altro. La corsia preferenziale partirà da De Matthaeis, transiterà per via Aldo Moro attraverso l'eliminazione di tutti i posti auto su un lato dell'arteria. Quindi proseguirà lungo via Marittima ed in questo caso il percorso si "interconnetterà" in parte con la ciclabile realizzata appena un anno fa.
Il tragitto prevede poi che il bus arrivi in via Don Minzoni (anche in questo caso verranno ridotti posti auto), salirà sul sagrato della chiesa Sacra Famiglia e poi percorrerà via Licino Refice (il cui senso di marcia verrà invertito), piazza Pertini e via Valle Fioretta per poi ritornare su via Marittima.
I DUBBI
Ma sono tante le perplessità sia per l'effettiva utilità di questo servizio (che in pratica va a rafforzare un già esistente collegamento con gli attuali bus locali) sia per le modifiche alla viabilità ed in particolare sul taglio di posti auto lungo via Aldo Moro e sulla ciclabile di via Marittima che, in questo modo, rischia di essere una finta pista ciclabile e dove tra l'altro verranno eliminati gli elementi di separazione installati appena un anno fa. Il Comune acquisterà 8 bus navetta da sei metri e mezzo ma in realtà per questo servizio ne serviranno appena due, le altre andranno a rafforzare la flotta dei bus locali. Veniamo ai tempi. Entro la settimana prossima verrà approvato il progetto esecutivo per poi procedere alla gara di appalto entro settembre. I lavori all'inizio del nuovo anno. «L'intenzione - ha dichiarato il sindaco Riccardo Mastrangeli - è quella di cambiare la mobilità cittadina e rendere più moderna la città senza creare disagi ai cittadini». Ma sull'argomento (un po' come alcune piste ciclabili) non mancano i distinguo all'interno della stessa maggioranza di centrodestra. In molti chiedono di cambiare il percorso, altri sono contrari di principio ritenendo dannoso più che utile questo progetto. Il dibattito aperto è solo all'inizio.Gianpaolo Russo
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