Cassino, nuove regole per la movida: l’ordinanza si fa attendere

Cassino, nuove regole per la movida: l’ordinanza si fa attendere
di Alberto Simone
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Venerdì 21 Luglio 2023, 09:24 - Ultimo aggiornamento: 09:46

 

Movida, a Cassino novità in arrivo per quel che riguarda la prevenzione ma restano invece fermi al palo gli interventi di repressione con l'ordinanza comunale più volte annunciata e ancora ferma al palo.
Ai ragazzi servono esempi reali e concreti per capire cosa provocano le dipendenze e l'abuso di alcolici e sostanze stupefacenti. Ne è convinto il responsabile della comunità Exodus di Cassino, Luigi Maccaro, che, anche e soprattutto alla luce dei continui episodi di mala movida che vedono i giovanissimi protagonisti di spiacevoli episodi legati all'abuso di sostanze stupefacenti, intende intervenire con un progetto che coinvolga anche le scuole. Se da un lato la responsabile della Lega Imma Altrui aveva proposto una giornata in piazza con yotuber e tiktoker per parlare ai giovani, il responsabile di Exodus spiega il lavoro svolto dagli educatori che mettono in gioco la propria esperienza e la propria vita per aprire uno spazio reale di comunicazione con gli studenti, affinché crolli quel muro di ostentata indifferenza dietro il quale si trincerano gli adolescenti di oggi. «Uno degli aspetti che caratterizza attualmente l'uso di stupefacenti da parte di giovani e giovanissimi è, infatti - sottolinea Maccaro - la mancanza di qualsiasi percezione del rischio di fronte a sostanze considerate erroneamente prive di effetti pericolosi o la cui assunzione possa essere ritenuta compatibile con uno stile di vita responsabile ed equilibrato. "Le canne se le fanno un po' tutti. E poi non fanno mica così male!" E le pasticche? "Solo al sabato sera, cosa volete che sia?". Risposte di giovani. Troppi. Per questo Exodus ha deciso di mettersi a disposizione delle scuole del territorio che vogliano venire in comunità a conoscere più da vicino questo problema».

L'ATTESA

Da un lato, insomma, si cerca di agire sull'aspetto della prevenzione. Al contempo si cerca di agire anche sulla repressione, ma al momento l'ordinanza che avrebbe dovuto regolare la movida durante il periodo estivo è rimasta lettera morta. Non ci sarà alcun vigile a pattugliare le strade, le telecamere sono ancora da installare, il progetto degli steward per sorvegliare i locali resta scritto solo su carta: a Cassino la stretta sulla movida violenta, insomma, ancora non si concretizza. Nei giorni scorsi, all'indomani di quanto avvenuto lo scorso weekend, è stato reso noto il protocollo siglato in Municipio con i gestori dei locali di piazza Labriola, via Falese e corso della Repubblica, ovvero i luoghi dove maggiormente si concentra la movida. Da quel protocollo sarebbe poi dovuta scaturire l'ordinanza a firma della polizia locale per rendere concrete quelle misure concordate tra amministrazione comunale ed esercenti. Ma oltre il comunicato stampa e la foto che immortala il momento, nessun atto concreto: l'ordinanza ancora non c'è.

LITE IN CENTRO

Lite in centro a Cassino. Si è verificata nel tardo pomeriggio di ieri quando nei pressi di un locale di viale Dante, a pochi passi dalla centralissima piazza Diamare, sono iniziate a volare le sedie.
A darsele sono stati due adulti. Una donna ha provato a dividerli ma con scarsi risultati. Le urla hanno richiamato in strada alcuni residenti e si è sedata solo con l'arrivo dei rinforzi. Ignoti i motivi che hanno fatto scoppiare la lite. Nessuno dei due ha comunque riportato gravi ferite.

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