Frosinone, Cardiologia al top in Italia: «Lavoro partito da lontano»

Frosinone, Cardiologia al top in Italia: «Lavoro partito da lontano»
di Marco Barzelli
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Giovedì 8 Dicembre 2022, 09:21 - Ultimo aggiornamento: 15:45


L'ospedale Spaziani di Frosinone è tra i primi dieci in Italia negli interventi per infarto nell'arco dei novanta minuti. Nel primo pomeriggio di ieri Alessio D'Amato, assessore regionale alla sanità, ha ritenuto «doveroso» ringraziare di persona gli operatori del reparto di cardiologia del nosocomio frusinate. Accompagnato dal manager della Asl Angelo Aliquò, D'Amato si è detto estremamente contento: «Uno straordinario risultato che ci rende orgogliosi, fa onore ai professionisti dello Spaziani e soprattutto serve a migliorare le cure per i nostri cittadini su una patologia a rischio di vita. Entriamo nella top ten e il prossimo anno saremo in cima». Lo ha detto dopo aver attraversato con entusiasmo le corsie di cardiologia. Ha stretto mani a destra e manca in segno di riconoscenza verso uno staff che, oltre che regionale, è un'eccellenza ormai nazionale.
Il direttore generale Aliquò, dal canto suo, la ritiene «una notizia bellissima, di cui andar fieri, perché si parla di cose che funzionano e ce ne sono tantissime, ma se ne parla sempre troppo poco». Stare ai vertici della cardiologia del Belpaese, sempre a detta del direttore generale, «deve spronare a fare meglio, perché non nascondiamo i problemi, ma questo ci darà più forza per continuare a lavorare pancia a terra per riuscire a risolvere anche i problemi che oggi sembrano insormontabili».

LA FORZA DELLA SQUADRA
Il pensiero, ovviamente, è andato anche e soprattutto al vicino e problematico Pronto soccorso quanto alle lunghe liste d'attesa per interventi e visite specialistiche. Ma ieri era la giornata di cardiologia, guidata dal primario Maurizio Menichelli, che ha incontrato l'assessore D'Amato assieme ai suoi dottori, tecnici e infermieri. Ha presenziato anche Fabrizio Cristofari, presidente dell'ordine provinciale dei medici e direttore del Pronto soccorso di Frosinone. Per il dottor Menichelli la ricetta del successo necessita di tempo: «Serve lavoro e impegno di anni, non di un giorno visto che non sono risultati improvvisati, e poi l'attenzione ai dettagli. Serve un impegno collettivo: medici, infermieri, tecnici, tutti quanti con la voglia importante di cambiare e fare meglio giorno dopo giorno».
Il dottor Cristofari, a nome dell'intero ordine, lo definisce come «un riconoscimento che premia il lavoro e la dedizione di tutto il reparto di cardiologia, dal primario Menichelli a tutti i suoi collaboratori, ma anche le strutture sanitarie che partecipano ad interventi così delicati».
Anche da direttore del pronto soccorso, dunque, conclude: «Di anno in anno il nostro ospedale conquista successi sempre più alti, a dimostrazione di come lo Spaziani stia diventando un importante punto di riferimento solo per la provincia di Frosinone, ma anche per il Lazio».
Ha commentato, tra gli altri, anche Sara Battisti: «Un risultato che inorgoglisce così la consigliera regionale del Pd -, che certifica il cambio di rotta della nostra sanità, che mette in evidenza come il grande piano degli investimenti che come Regione abbiamo portato avanti sui nostri ospedali abbia prodotto miglioramenti evidenti e reparti di assoluta eccellenza».
La consigliera ciociara, in via di ricandidatura alle elezioni regionali, guarda anche avanti: «Ovviamente non ci accontentiamo.

Grazie al Pnrr, sul quale abbiamo lavorato accanto all'assessore Alessio D'Amato, continueremo ad investire per nuovo personale, macchinari all'avanguardia, per abbattere le liste d'attesa e migliorare le strutture. Stiamo trasformando la nostra sanità e proseguiremo su questa strada».

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