Frosinone, crescita e sviluppo: Di Stefano incontra Rocca. Il nodo grandi opere

Frosinone, crescita e sviluppo: Di Stefano incontra Rocca. Il nodo grandi opere
di Stefano De Angelis
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Sabato 2 Marzo 2024, 14:50

 

La questione infrastrutture in cima all'agenda politica dell'amministrazione provinciale. Il presidente di piazza Gramsci, Luca Di Stefano, ha incontrato il governatore del Lazio, Francesco Rocca, per fare il punto della situazione dopo gli stati generali del nove novembre. A quell'assemblea, nel salone di piazza Gramsci, era intervenuto anche Rocca, che aveva annunciato l'istituzione di un tavolo tecnico permanente dedicato alla provincia di Frosinone con l'obiettivo di imprimere nuovo impulso al comprensorio sotto il profilo economico e, quindi, occupazionale.

Nel frattempo, Di Stefano ha dato vita al Comitato per la crescita e lo sviluppo sostenibile, che è diventato operativo il 21 febbraio.

Si tratta di una sorta di cabina di regia, formata da associazioni di categoria, datoriali e sindacali (hanno già sottoscritto un accordo programmatico), costituita per "monitorare e mettere a sistema le potenzialità del territorio ed evitare ogni rischio di declino industriale". In sostanza, dovrà recepire istanze e sollecitazioni provenienti dal territorio, dal tessuto economico e imprenditoriale (che chiede anche semplificazioni burocratiche), e provare a essere un elemento di supporto in chiave rilancio.

Ora, dopo l'insediamento della struttura tecnica strategica, che riunisce le parti sociali coinvolte nei processi produttivi, Di Stefano ha delineato l'indice delle priorità: ai primi posti figura un capitolo centrale per le sorti della Ciociaria, quello delle grandi opere. Una delle principali sfide per il futuro. Per questo ha annunciato che intende convocare Autostrade per l'Italia, Enac e Fs per avere un quadro preciso sui progetti di cui si parla da tempo, come la sospirata stazione Tav, e su quelli previsti, come il casello dell'A1 a Roccasecca. Sapere cioè se e quando vedranno la luce per sgombrare il campo dalle incertezze. Insomma, vuole risposte.

L'INTERVENTO

«Abbiamo intenzione di chiedere la presenza di Autostrade per l'Italia - ha detto il presidente della Provincia - al fine di aggiornarci sul progetto per la realizzazione del casello autostradale di Roccasecca, deliberato dal Consorzio industriale e finalizzato a un traffico di tipo industriale». Un'opera che, è stato spiegato, andrebbe ad alleggerire il traffico sulla Casilina e sulle altre strade attraverso la riduzione del flusso di camion, previsto in aumento con la ripresa delle attività.
«Parallelamente potremmo chiedere la presenza di Enac - ha aggiunto Di Stefano - per sapere quali intenzioni ha la loro controllata Enac Gestione sul futuro dell'aeroporto di Aquino: qualora non vi fossero progetti, potremmo chiedere se esistono motivi ostativi all'individuazione di progettualità; ricordo che Cosilam in tempi recenti ha fatto elaborare uno studio dall'ingegner Marafante, autorità nel campo aeronautico. Relativamente all'aeroporto di Frosinone, Enac potrebbe aggiornarci sullo stato dei rapporti con Agenzie industria difesa che avrebbe già raggiunto un accordo per il reimpiego, a fini industriali, del sedime dell'attuale aeroporto Moscardini in via di dismissione da Aeronautica militare». Poi un passaggio sull'alta velocità ferroviaria: «Il terzo interlocutore potrebbe essere Ferrovie, per sapere se esiste ed eventualmente a che punto è il progetto per la realizzazione della nuova stazione Tav tra Ferentino, Sgurgola e Morolo».

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