Imu non pagata, a Cassino scovati altri 458 evasori: recuperati 2 milioni

Imu non pagata, a Cassino scovati altri 458 evasori: recuperati 2 milioni
di Domenico Tortolano
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Sabato 26 Agosto 2023, 09:46 - Ultimo aggiornamento: 10:08

 

Negli anni si sarebbero dimenticati di pagare l'Imu sulle loro seconde case in Italia e in particolare nel Comune di Cassino. Sono quei cittadini residenti all'estero, ma con proprietà immobiliari a Cassino. L'avviso di accertamento è stato eseguito dall'Ica, la società che ha in appalto il servizio di recupero dell'evasione dei tributi locali come Imu e Tari ed altre tasse. Così per l'anno 2018 la società ha individuato 457 cittadini con residenza in alcuni paesi esteri che non hanno pagato l'Imu per le abitazioni a Cassino, dove magari vengono saltuariamente o a distanza di anni. La somma complessiva che il Comune intende recuperare è di un milione e 500 mila euro comprensiva della sanzione del 30 per cento e degli interessi. Individuato anche un altro cittadino che non ha pagato l'Imu nel 2018 per 508 mila euro come titolare di un palazzo.

IL TOTALE

In totale ben 468 cittadini evasori per oltre due milioni di euro i quali dovranno mettersi in regola per evitare ulteriori maggiorazioni. Ma questa somma non finirà nelle case dell'ente comunale bensì nella massa attiva dell'Organismo straordinario di liquidazione del dissesto finanziario. Perché sono somme risalenti a prima della dichiarazione di dissesto approvata nel 2018. Quasi una beffa per l'ente. Un mese fa la stessa società di recupero aveva individuato ben 2475 contribuenti evasori di tributi locali del Comune di Cassino per un valore complessivo di un milione e 411 mila euro. Riguardano i tributi di Imu e Tari degli anni 2017 e 2018, ossia del periodo soggetto al dissesto finanziario del Comune. La società Ica, in base all'incarico, ha svolto l'attività accertativa riferita ai tributi Imu e Tari per omesso o parziale versamento relativamente alle annualità 2017 e 2018. Per il 2017 riguardo all'Imu sono stati emessi 33 avvisi di accertamento con un carico complessivo di 5.815 euro (di cui la sanzione del 30%). Sempre per il 2017 individuati altri 133 utenti per un valore di 290 mila euro, compresa la sanzione del 30 per cento. Mentre per il 2018 sono stati 92 i proprietari di case che si sarebbero dimenticati di pagare l'Imu per un importo di 115 mila euro. Nei due anni accertati sono stati 258 i cittadini individuati che non avrebbero versato il tributo dell'Imu per 411 mila euro. Per la tassa dei rifiuti (Tari) gli evasori accertati sono stati in tutto 2217 per una somma di un milione di euro. Ossia nel 2017 sono stati scoperti 345 utenti per un importo non versato di 147 mila euro mentre nel 2018 1872 per un valore di 853 mila euro. Complessivamente gli evasori accertati sono stati 2475 per Imu e Tari.

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