Seppure non abbondanti, le piogge e le precipitazioni nevose delle ultime settimane che hanno imbiancato le catene montuose del Lazio e dell’Abruzzo hanno consentito di superare il periodo di secca.
«L’ amministrazione comunale - spiega il sindaco - si è fatta carico di ripulire nel frattempo il letto della sorgente, che, dopo il prosciugamento, era stato invaso da una folta vegetazione erbacea ed arbustiva. Tutto è pronto, quindi, per tornare ad ammirare uno degli spettacoli più suggestivi del territorio, le acque di Capo d’Acqua, dichiarate Monumento Naturale dalla Regione Lazio. Anni di scarsa, anzi scarsissima piovosità, hanno fatto scomparire per troppo lungo tempo l’acqua, ma il peggio ora sembra passato»
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