Ladri scatenati nelle case in Ciociaria, quattro furti in una sera

Ladri scatenati nelle case in Ciociaria, quattro furti in una sera
di Annalisa Maggi e Emiliano Papillo
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Lunedì 18 Settembre 2023, 09:38 - Ultimo aggiornamento: 09:45

 

Furto in diretta grazie alle telecamere, la proprietaria della villetta posta le foto sui social. Ladri di nuovo in azione a Paliano. La zona dove è avvenuto il colpo, detta "Cappuccini", si trova non troppo distante dal centro storico. Erano circa le 19.40 di sabato, quando due persone, a volto scoperto, di cui uno con un cappellino rosso e uno stemma o una scritta al centro, sono entrati nella villetta dopo aver spaccato il vetro del locale adibito a lavanderia. Il rumore dei colpi al vetro e la luce della torcia da dentro ha richiamato l'attenzione di una signora che abita in una palazzina situata dall'altra parte della strada.
La donna ha lanciato l'allarme e sono stati avvisati i carabinieri. I ladri, presumibilmente, non sono passati dal cancello principale ma si sono arrampicati sul muro che delimita la proprietà. L'effrazione della finestra ha attivato l'allarme e ha fatto partire il sistema di disturbo con i fumogeni. La proprietaria, che era invitata a una cerimonia con il resto della famiglia, ha visto il furto praticamente in diretta sul telefonino dove le sono arrivati i fotogrammi catturati dalle telecamere. Nonostante il fumo, i due malviventi hanno cominciato a frugare ovunque sia al piano terra che al piano superiore. In una federa hanno infilato due portagioie contenenti monili in oro di tutta la famiglia e degli orologi il cui valore, al momento, non è stato al calcolato. Acciuffato il bottino sono corsi in strada dove, ad aspettarli, ci sarebbe stata un'auto bianca di grossa cilindrata. La stessa che era stata notata transitare nella zona poche ore prima.

LA REAZIONE

Durante la corsa per tornare a casa, la signora vittima del furto ha postato sui social le foto dell'interno della casa con uno dei ladri in azione in primo piano. «Eccole le me che hanno spaccato uno dei vetri anti sfondamento di casa mia, che hanno invaso la nostra intimità, che hanno frugato nei nostri cassetti e che ci hanno derubato. Solo i fumogeni attivati dagli allarmi li hanno fatti desistere. Potevamo essere in casa, con i bambini, sarebbero entrati comunque. Potevano farci del male... Purtroppo non si vede bene per via del gas rilasciato dai fumogeni, ma uno di loro ha un cappellino scuro con uno stemma giallo al centro». La donna nutre qualche sospetto sugli autori del furto e ha riferito agli inquirenti a chi potrebbero appartenere quei cappellini rossi così caratteristici. Con quella di sabato salgono a quattro in una settimana le case visitate dai ladri a Paliano. In una sola sera, lungo un'altra strada di campagna ma vicina al centro storico, altre tre famiglie hanno subito la stessa sorte.

LA BEFFA

Si recano ai festeggiamenti in onore della Madonna del Piano e gli svaligiano casa. È successo a tre famiglie di Morolo residenti tra via Farneto, Mandrini e Varico Basso. Famiglie che intorno all'ora di cena avevano lasciato le loro villette di campagna per recarsi nella vicina Madonna del Piano per partecipare alla festa. Al rientro hanno trovato i portoni delle loro abitazioni forzate e tutte le stanze messe a soqquadro. Rubati soldi in contanti, poche centinaia di euro, oro, gioielli. La particolarità di uno dei colpi andati a segno è quello di aver rubato due pistole con munizioni custodite all'interno di un armadio che un collezionista, operaio del posto, aveva regolarmente denunciate.
Subito è scattato l'allarme con la chiamata ai carabinieri. I militari hanno raccolto la denuncia dei tre proprietari delle ville ed hanno rafforzato i controlli per impedire i reati. Durante un posto di blocco, sempre nella zona della Madonna del Piano, un'auto, una Mercedes Classe A, ha forzato il blocco non fermandosi all'alt imposto dai carabinieri. I militari d hanno fatto partire immediatamente un inseguimento fino alla zona del Piglione. Qui gli occupanti dell'auto hanno abbandonato il mezzo tra le campagne dandosi alla fuga a piedi. È partita la caccia all'uomo ma degli occupanti della Mercedes essuna traccia. Si tratta dello stesso modello di auto segnalato dai residenti in zona Tofe a Ferentino e questo fa ipotizzare che tra i furti di Ferentino e Morolo possano esserci collegamenti.

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