Invaso ad alta quota per contrastare gli incendi boschivi nel sorano

Invaso ad alta quota per contrastare gli incendi boschivi nel sorano
di Roberta Pugliesi
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Venerdì 29 Luglio 2022, 06:56


Hanno preso il via le operazioni per realizzare un invaso per la lotta agli incendi sulle montagne che circondano Sora. Un'iniziativa straordinaria messa in campo dal Comune di Pescosolido con il supporto di un elicottero dell'Aviazione dell'Esercito. Le operazioni sono partite nella giornata di mercoledì quando sui cieli del territorio ha sorvolato per alcune ore l'elicottero militare adibito al trasporto dei primi materiali per avviare il cantiere. Un ambizioso progetto che, come detto, ha come obiettivo la realizzazione di un invaso sulle montagne di Pescosolido a quota 2.000 metri per la lotta agli incendi, ma che servirà durante l'anno anche per l'abbeveraggio della fauna selvatica e degli animali al pascolo. Un'iniziativa che si sta concretizzando grazie soprattutto alla prestigiosa collaborazione con l'Esercito Italiano ed il Ministero della Difesa, su proposta del Comune di Pescosolido guidato dal sindaco Donato Enrico Bellisario.
IL BACINO
Tanti i vantaggi che deriveranno dal nuovo bacino studiato per immagazzinare acqua e che avrà un impatto ambientale estremamente ridotto. Sfruttando la morfologia del territorio che vede una depressione naturale esistente, mediante un'adeguata profilatura delle sponde dell'invaso, si favorirà, infatti, la creazione di una fascia vegetale in grado di svolgere la funzione di habitat per diverse varietà di animali implementando le biodiversità nella zona limitrofa. Tutti i mezzi per la realizzazione dell'invaso, le attrezzature e i materiali relativi alla esecuzione dell'opera sono stati elitrasportati grazie alla collaborazione dell'Esercito Italiano, durante la giornata appunto del 27 luglio, partendo dalla località Prato di Pescosolido. Proprio in considerazione del peso e del volume dei materiali e soprattutto della quota di lavoro, si è reso necessario il supporto di un elicottero dell'Esercito. Le operazioni sono state dirette dal Comando Aviazione dell'Esercito (AVES) di Viterbo che, per l'attività, ha designato un elicottero CH-47F del 1° Reggimento AVES Antares. L'aeromobile, impiegato in Italia esclusivamente dall'Esercito Italiano, è particolarmente indicato, per le sue caratteristiche, al trasporto di carichi pesanti in luoghi impervi. A seguito di un primo volo di ricognizione effettuato l'1 luglio scorso per la definizione di tutti i parametri necessari, l'equipaggio dell'AVES ha portato a termine l'operazione effettuando 6 sortite di volo, per un totale di circa 15.000 Kg trasportati da 2.300 a 5.600 piedi di quota.
GLI SCOUT
Alle operazioni ha potuto assistere solamente un gruppo di giovani scout che si trovava in montagna casualmente per una escursione. I ragazzi ed i loro accompagnatori sono rimasti entusiasti ed incuriositi hanno chiesto informazioni su cosa stesse accadendo. Hanno osservato da lontano ed in sicurezza le operazioni. Pescosolido, nella persona del Sindaco Bellisario e di tutta l'Amministrazione Comunale vuole formalmente ringraziare il Comando Aviazione dell'Esercito (AVES) di Viterbo, il Colonnello Pavia e tutti i suoi uomini impegnati sul territorio per la grande disponibilità, la professionalità e l'impegno profuso nella realizzazione di questa missione che permetterà l'esecuzione di un'opera strategica a servizio dell'ambiente. «Un ulteriore ringraziamento - dichiara il sindaco Bellisario - va ai Vigili Urbani dell'Unione dei Comuni Lacerno e Fibreno, al Comando Carabinieri Compagnia di Sora, al Comandante della stazione di Sora Luogotenente Domenico Caramanica, alla Protezione Civile di Pescosolido capitanata da Giorgio Donati sempre al servizio del Comune: tutti insieme hanno coadiuvato le operazioni che hanno consentito il successo dell'operazione».
 

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