Il parco acquatico tra Sora e Arpino invaso dai rifiuti, ma a ripulire ci pensa il volontario Indiana Jones

Sacchi della spazzatura e ingombranti lungo il torrente Rivieto

Il parco acquatico tra Sora e Arpino invaso dai rifiuti, ma a ripulire ci pensa il volontario Indiana Jones
di Roberta Pugliesi
4 Minuti di Lettura
Giovedì 11 Aprile 2024, 07:46 - Ultimo aggiornamento: 14:05

Chi sporca e chi pulisce. Da una parte i soliti incivili che, disprezzando l’ambiente e la legge, ammucchiano, deturpano e gettano sacchi pieni di spazzatura dappertutto, in mezzo alla strada e persino fra la vegetazione più bella, come quella che costeggia il torrente Rivieto ad Arpino. E poi ci sono i volontari, come Carlo Scappaticci, che sta portando avanti, da vero Indiana Jones quale è stato soprannominato, la sua crociata per riportare allo splendore che merita uno dei luoghi più suggestivi di tutto il territorio: il Fosso Rivieto, l’antico Rivus Vetus , che attraversa il centro di Arpino, per realizzare un Parco Acquatico. E piano piano, giorno dopo giorno, munito di pazienza e passione ci sta riuscendo. Ma non è semplice anche perché la spazzatura abbandonata lungo il torrente e le sue sponde è davvero tanta. A Sora decine di sacchi neri sono stati trovati e fotografati da alcuni passanti sotto sotto uno dei ponti della superstrada Sora-Avezzano, alla periferia della città.

GLI INCIVILI

È uno dei luoghi preferiti da gente senza scrupoli per abbandonare i rifiuti invece di smaltirli presso l’isola ecologica, perché è poco isolato e vi abitano poche persone punto lo spettacolo è indecoroso e suscita rabbia: «Ma che senso ha? Non è più semplice prendere i sacchi, caricarli in auto o nel furgone e portarli all’eco centro? Che cosa cambia? », si domanda qualcuno.

La risposta è semplice: probabilmente si tratta di rifiuti che non sono stati differenziati e per questo non è possibile smaltirli secondo le procedure ed è più semplice abbandonarli in mezzo alla strada creando discariche a cielo aperto. Il tutto mentre gli enti vanno verso la direzione del potenziamento della raccolta differenziata.

Proprio da ieri è online il nuovo bando della Regione Lazio per il “Potenziamento e Innovazione della raccolta differenziata dei rifiuti urbani” che, con oltre 9 milioni di euro, sostiene l’innovazione e l’efficientamento dei servizi di raccolta differenziata dei rifiuti urbani. intanto nella vicina arpino, come detto, ci pensano i volontari a riparare i danni effettuati negli anni da gente senza scrupoli.la bonifica della zona è iniziata già da qualche tempo, insieme ad operazioni di abbellimento, come la creazione di una segnaletica artistica, passerelle per attraversare il torrente, piantumazione di alberi di mimosa e piante di aloe vera e quant’altro. nei giorni scorsi, sempre su iniziativa volontaria, sono stati effettuati anche alcuni lavori di sistemazione del ponte romano, a rischio crollo. 

Tutto sempre su iniziativa d Scappaticci e grazie alla protezione civile di Arpino che ha fornito il ponteggio ed ha sostenuto la logistica; a Bruno di Folco &c che ha fornito le centine, montato e smontato il ponteggio e a chi ha fornito i materiali. quelli in foto sono i prossimi cento metri da bonificare e c’è davvero di tutto, da ventilatori, sedie, plastica dappertutto, vestiti, bottiglie, lo spettacolo indecente. lungo il tratto tra parata e sant’Angelo c’è qualunque cosa. e tornano immediatamente alla mente anche le immagini dal Tracciolino dove, proprio di recente, dopo anni di attesa, è stata effettuata la bonifica di centinaia di pneumatici che erano stati scaricati nei pressi delle gole del Melfa, gomme che rivestivano un pericolo per l’ambiente in caso di incendio.

Senza contare le quotidiane numerose segnalazioni che pervengono dalla superstrada Sora-Cassino e da quella per Frosinone dove le piazzole sono letteralmente scambiate per mini isole ecologiche. E a poco servono gli interventi di pulizie e rimozione della spazzatura da parte degli operai preposti poiché bastano poche ore perché tornino ad accumularsi spazzatura e rifiuti di ogni tipo.

© RIPRODUZIONE RISERVATA