Banda di malviventi braccata dai carabinieri dopo un furto, sfonda la barriera autostradale e si da alla fuga a folle velocità. Notte di terrore sulle strade del Cassinate, tra Castrocielo e Ceprano, dove una banda di ladri ha rubato oggetti di valore e una pistola, regolarmente detenuta, e poi ha scatenato il panico.
L'allarme ai carabinieri della compagnia di Pontecorvo (diretti dal capitano Bartolo Taglietti e dal tenente Giovanni Fava), arriva nel cuore della notte di giovedì, quando una famiglia di Castrocielo si accorge di aver subito un furto. Tra i vari oggetti i malviventi trafugano anche una pistola, calibro 7.65. Gli uomini del capitano Taglietti, presenti sul territorio di competenza proprio per far fronte all'ondata di furti, intervengono nella zona di campagna dove c'è stato il colpo. Assumono le prime informazioni e diramano le ricerche dell'auto utilizzata per mettere a segno il furto, Cercano una Volkswagen Golf.
IL DISPOSITIVO
Il dispositivo viene attuato su tutte le possibili via di fuga, compresi i caselli A1. Poco dopo una delle pattuglie impegnate sul territorio intercetta l'auto nei pressi della zona industriale di Ceprano, ma i ladri non danno nemmeno tempo ai militari di imporre l'alt e attivare i lampeggianti: alla vista dell'auto con i colori d'istituto si danno alla fuga. Arrivati nei pressi del casello autostradale di Ceprano, con l'auto dei carabinieri alle costole, non esitano sfondare la barriera d'ingresso. La potente auto dei malviventi, però, sulle corsie dell'A1 riesce a seminare il mezzo militare. Diversi gli elementi raccolti dagli investigatori, sia nell'abitazione teatro del furto sia lungo la via che i ladri hanno intrapreso per far perdere le loro tracce. C'è il più stretto riserbo, ma quando avvenuto non è sfuggito a diversi passanti che hanno assistito alle scena da far west. Anche perché non è il primo colpo che si registra nella zona. Lo scorso weekend, ma anche nei giorni precedenti, ci sono stati diversi colpi tra Castrocielo, Roccasecca, Pontecorvo (zona Melfi e Vetrine), ma anche qualche tentativo a San Giovanni Incarico.IL RACCONTO
Solitamente i malviventi scelgono come loro obiettivo case di campagna, dove con la complicità del buio, è più semplice accedervi.«Un mio vicino di casa - racconta un uomo della zona - ha subito un furto in piena notte, i ladri sono entrati mentre dormivano ed hanno fatto razzia di ori, contanti e oggetti di valore. Hanno aperto la finestra utilizzando un gancio di ferro che abbiamo ritrovato poi lunga la strada. La notte non si dorme più».
Vincenzo Caramadre
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