«Mi sto allenando molto bene e ho ottime sensazioni - ha spiegato Fabrizio Donato -. Spero in un grande risultato. L'obiettivo è vincere, vedremo. Ora che non alleno altri atleti ho più tempo per dedicarmi a me e preparare al meglio le gare. E' vero che non gareggio da molti mesi, ma un campionato italiano è sempre una gara prestigiosa, darò il massimo per fare bene».
A 42 anni Fabrizio Donato ha ancora la voglia di un ragazzino. Scoperto il salto triplo un po' per caso dopo essere stato un giovane talento delle corse campesti, ha inanellato record a raffica nella specialità. Domenica ad Ancona potrà ancora dire la sua per il titolo italiano.
«Mi sento bene e non vedo l'ora di andare in pedana. Siamo nel 2019 e il prossimo anno ci saranno le Olimpiadi. Punto ad andarci. Per me sarebbe la sesta, nessuno, almeno nell'atletica leggera - ha aggiunto Donato - è arrivato a tanto. Spero di poterci arrivare in buone condizioni. Per allenare altri atleti a tempo pieno c'è ancora tempo».
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