potrebbero indicare che la distruzione del sarcofago è avvenuta direttamente in quel luogo. La polizia locale dell'unione dei comuni del Lacerno e del Fibreno, allertata dai volontari, si è occupata dei
rilevamenti. «Nei nostri giri d'ispezione - ha dichiarato il dottor Marco Belli, responsabile provinciale di Fare Verde Onlus
- è la prima volta che rinveniamo un oggetto del genere. Mai avremmo immaginato di trovare rifiuti cimiteriali (considerati speciali) in mezzo ad altra immondizia. Rifiuti di questo genere sono soggetti alla tracciabilità ed è evidente che qualcuno ha trovato un sistema per disfarsi dell'ingombrante oggetto. Speriamo che questo resti un caso isolato anche perché il pensiero rispettoso è andato a chi occupava il sarcofago. Siamo certi che gli organi di polizia giudiziaria faranno piena chiarezza su questo increscioso episodio».
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