Frosinone al voto: i candidati e come si vota. Ci sono 1161 elettori in meno rispetto al 2012

Tutto pronto per le elezioni del capoluogo. Si vota solo nella giornata di oggi, con i seggi che saranno aperti dalle 7 alle 23. Dopodiché inizierà immediatamente lo scrutinio delle schede, che andrà avanti per tutta la notte. In Comune, a partire dalle 23, l'Aula del Consiglio comunale sarà allestita per conoscere in tempo reale l'aggiornamento dei risultati ufficiali tramite il servizio del Ced. I dati ufficiali che arriveranno dalle sezioni saranno disponibili anche online in tempo reale sul sito del Comune. A Frosinone saranno chiamati alle urne 37.948 elettori, 17.942 uomini e 20.006  donne. Ci saranno dunque 1161 elettori in meno rispetto a 5 anni fa e addirittura 2134 in meno rispetto alle amministrative 2007. Interessante sarà il raffronto rispetto alle precedenti due elezioni amministrative, per cui il trend fatto registrare è quello di una continua contrazione dell'affluenza alle urne: nel 2002 al primo turno andò a votare l'84,51% degli aventi diritto (34.170 elettori); nel 2007 l'81,74% (32.797); nel 2012 il 75,89% (29.679).
LISTE E CANDIDATI
In campo ci sono sei candidati a sindaco supportati da 18 liste di candidati consiglieri comunali, che in tutto saranno 567 (329 uomini e 238 donne in base ai dati del Ministero). L’età degli aspiranti consiglieri oscilla fra i 18 e gli 86 anni. Rispetto al 2012 si contrae di due unità il numero dei candidati a sindaco, le liste sono 7 in meno e gli aspiranti consiglieri scendono di 214 unità. Alla fine saranno 32 gli eletti in Consiglio comunale: in sostanza il 5,6% dei candidati, con circa un aspirante consigliere ogni 70 elettori e un candidato ogni 82 cittadini (con i senza diritto di voto compresi). Mentre, su nomina del futuro sindaco, in Giunta potranno sedere al massimo 9 assessori in base alla legge Delrio.
Questo l’ordine dei candidati a sindaco che apparirà sulla scheda elettorale in base al sorteggio del maggio scorso: Fernando Incitti, Giuseppina Bonaviri, Christian Bellincampi, Fabrizio Cristofari, Stefano Pizzutelli e Nicola Ottaviani.
Il candidato a sindaco Fernando Incitti, classe 1989, è alla prima candidatura alla fascia tricolore ed è sostenuto dalla lista di CasaPound Italia. Giuseppina Bonaviri, classe 1958, è alla seconda candidatura alla fascia tricolore (dopo quella del 2012) e ha il sostegno della lista “Giuseppina Bonaviri sindaca”. Christian Bellincampi, classe 1984, è alla sua prima candidatura a sindaco ed è appoggiato dalla lista del Movimento 5 Stelle. Fabrizio Cristofari, classe 1956, è alla prima candidatura a sindaco e ha il supporto di 5 liste (Socialisti e riformisti per Frosinone, Frosinone città grande, Pd, La Tenda e Cristofari sindaco). Stefano Pizzutelli, classe 1966, è alla prima candidatura a sindaco ed è appoggiato dalla lista “Frosinone in Comune”. Nicola Ottaviani, sindaco uscente, classe 1968, è alla quarta candidatura a primo cittadino (dopo il 1998, 2002 e il 2012) ed è sostenuto da 9 liste (Forza Italia, Polo civico-Nuova Realtà, Lista Ottaviani Sindaco, Cuori Italiani, Frosinone Capoluogo, Lista per Frosinone, Fratelli d'Italia-Alleanza Nazionale, Forza Frosinone, Alternativa Popolare).
VADEMECUM PER IL VOTO
Si vota per il candidato sindaco tracciando un segno sul suo nome: in questo caso il voto viene attribuito solo all'aspirante primo cittadino. Tracciando un segno solo su una delle liste collegate al candidato sindaco (o sia sul candidato sindaco che su una delle liste a lui collegate), il voto viene attribuito sia al candidato sindaco che alla lista. È possibile optare per il voto disgiunto, barrando il nome di un candidato sindaco e il simbolo di una lista collegata a un altro candidato sindaco. A fianco al simbolo di lista, sulla scheda, si trovano due spazi: ogni cittadino ha la facoltà di indicare la preferenza per uno o due candidati al Consiglio comunale, scrivendo il nome del candidato nell'apposito spazio. Nel caso in cui il cittadino opti per due preferenze, i nomi devono necessariamente essere quelli di un uomo e di una donna(o viceversa), pena l’annullamento della seconda preferenza espressa. La doppia preferenza uomo-donna (o donna-uomo) deve essere obbligatoriamente espressa fra i candidati di una stessa lista di aspiranti consiglieri comunali.
È eletto sindaco al primo turno il candidato che ottiene la maggioranza assoluta dei voti validi (almeno il 50% più uno). Qualora nessun candidato raggiunga tale soglia, si tornerà a votare domenica 25 giugno per il ballottaggio tra i due candidati più votati.
SEGGI E TESSERA ELETTORALE
Ieri sono state allestite le 48 sezioni elettorali nelle scuole e negli edifici pubblici della città, dove sono stati svolti tutti gli adempimenti del caso. Quella in cui è iscritto il maggior numero di elettori è la sezione 24 di via Mastruccia, presso la scuole media “Aldo Moro”, nei cui elenchi figurano 1187 cittadini. Per quanto riguarda gli elettori non deambulanti, qualora la sede della sezione alla quale sono iscritti non sia accessibile mediante sedia a ruote, si può esercitare il diritto di voto presso le seguenti sezioni indicate dal Comune, prive di barriere architettoniche: sezione 4 di via Acciaccarelli (Liceo classico Turriziani); sezione 13 di viale Roma (Itis Volta); sezione 24 di via Mastruccia (scuola media Aldo Moro); sezione 26 di viale Tevere (scuola elementare Maiuri); sezione 27 di via De Carolis (scuola elementare); sezione 43 di viale Verdi (scuola elementare); sezione 48 di viale America Latina (scuola De Luca).
Per quanto riguarda le tessere elettorali, per chi dovesse rinnovarla o ne fosse sprovvisto (casi di non consegna, deterioramento, smarrimento o furto) l’ufficio elettorale resterà aperto dalle 7 alle 23 per consentire il rilascio delle tessere elettorali o degli attestati sostitutivi.