Elezioni Comunali a Perugia, ingorgo al centro, non solo Leonelli. Le mosse di Monni e di Forza Italia

Romizi capolista al lavoro sui candidati:torna Luciani e c'è Gentili. Il nodo Italia Viva

Massimo Monni
di Luca Benedetti
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Martedì 21 Novembre 2023, 09:07 - Ultimo aggiornamento: 09:24

Ingorgo al centro. In coalizione larga, con poche liste ma da soli, il forse si fa ed è meglio che non si dice. La mossa di Fora pro Romizi, i dolori di Progetto Perugia, l’accelerazione di Leonelli pronto a fare il capitano di Azione, +Europa e i socialisti di Cesare Carini e i rumor su una discesa in campo di Massimo Monni, portano la palla delle Comunali al centro. Lasciando le certezza al centrodestra (Margherita Scoccia candidato a sindaco) e le incertezze al centrosinistra (il Pd ancora in mezzo al guado e l’ombra di Paolo Belardi sempre più lunga), ecco che il centro torna ad avere appeal. Di Monni si parla da settimane, addirittura di due liste, ma lui glissa, si vede in giro, ma non ha mai aperto bocca. Fora ha scelto Romizi, spezzato Civici X ed è pronto a dare i nomi alla Forza Italia che il sindaco uscente vuole allargata. A proposto: Romizi sembra convintissimo di fare il capolista della lista azzurra con il suo nome. Avrà come pezzi forti il suo vice Gianluca Tuteri e gli assessori Gabriele Giottoli e Otello Numerini. I primi due con le insegne dell’associazione Fuori Tutti, il terzo pronto a vestirsi d’azzurro. I bookmaker danno sicura la non ricandidatura del capogruppo Giacomo Cagnoli; mentre tra gli uscenti verso il tentativo di bis Michele Cesaro, Daniela Casaccia e Alessio Fioroni, oltre a Federico Lupatelli. Tornerebbe in corsa Claudia Luciani e ci sarà la novità di Edoardo Gentili, nello staff di Romizi a palazzo dei Priori.
Italia Viva resta un rebus. Se Manuela Mori ormai è da considerare nel centrodestra (ma anche lei con Forza Italia o con Nilo Arcudi?) e di Italia Viva è rappresentate unica a palazzo dei Priori, difficile ipotizzare movimenti dei renziani verso Romizi. Ma il terzo polo che si è mosso alle politiche del settembre 2022 che farà? Si racconta di un certo attivismo di Carla Casciari, ex assessore della giunta regionale di Catiuscia Marini, che non sembra convinta dell’operazione Leonelli annunciata senza indicare la candidatura a sindaco, ma fatta come se. Però.... Decisiva, per Italia Viva, sarà l’assemblea regionale che si terrà a Todi tra una settimana. C’è anche da vedere come muoveranno i Socialisti, non solo quelli Per Perugia ora leonelliani. Tutti a guardare Silvano Rometti.
Centro vuol dire, naturalmente, Progetto Perugia.

Giorni di stasi. Radio corso Vannucci parla di un confronto tra il sindaco Romizi ed Edi Cicchi dato a ore o, addirittura, già fatto. Sarà il chiarimento chiave dopo il faccia a faccia tra Andrea Romizi ed Emanuele Prisco da una parte e Filippo Calabrese con Francesco Vignaroli d’altra? Forse è proprio per il caso Progetto Perugia che il centro vale tanto. Tanto da far fare a Fora il passo di andare con Romizi, tanto da far muovere il terzo polo. In quell’area c’è chi assicura ribaltoni di candidati, accordi e simboli. Palla al centro.

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