Frosinone, voleva salutare la figlia ma l'ex moglie lo aggredisce davanti alla scuola

L'uomo ha denunciato la donna che nei prossimi giorni comparirà davanti al giudice

Frosinone, voleva salutare la figlia ma l'ex moglie lo aggredisce davanti alla scuola
di Marina Mingarelli
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Mercoledì 4 Ottobre 2023, 07:21

Genitore separato si reca nella scuola della figlia per vederla di nascosto, ma la ex moglie lo scopre e lo aggredisce fisicamente al punto da costringerlo ad essere refertato al pronto soccorso. Adesso la donna - che deve rispondere di minacce e lesioni - è finita davanti al giudice per le udienze preliminari. L'udienza è stata fissata nei prossimi giorni. Il sogno di tutti i bambini (lo spot della Esselunga insegna) è quello di vedere i genitori sempre uniti. Talvolta però questo sogno viene infranto. E loro, i bambini, diventano arma di ricatto da parte degli adulti.

È il caso di Elisa  (il nome è di fantasia) una bambina di nove anni che risiede in un paesino limitrofo a Frosinone e che è figlia di genitori separati.

Ben presto la ragazzina si è trovata in mezzo ad una guerra fatta di carte bollate. Elisa, come tutte le bambine, ha sempre visto il suo papà come un supereroe, quello sempre pronto a difenderla e proteggerla contro tutti e tutto. Quel rapporto così idilliaco che il papà aveva costruito con la sua figlioletta si è interrotto quando i suoi genitori si sono separati. Al padre, addirittura, per motivi molto seri di salute, era stata tolta la responsabilità genitoriale.

L'uomo, di cinquanta anni , ha sempre lavorato indossando una divisa. E per ricoprire il ruolo che aveva ha dovuto dimostrare di essere una persona soprattutto onesta e leale. Ma questo non è bastato a tenere in piedi quel matrimonio. Tornando al giorno dell'aggressione, l'uomo che provava un grande dolore per non avere la possibilità di poter incontrare la sua figlioletta, si era recato di nascosto nell'edificio scolastico frequentato dalla figlia. A lui sarebbe bastato soltanto salutarla da lontano. Un saluto che per Elisa avrebbe potuto tradursi in queste parole " papà è qui, e per te ci sarà sempre".

LA RICOSTRUZIONE

Quando il cinquantenne si è recato nella scuola ha trovato anche la ex moglie che non appena lo ha visto ha iniziato a minacciarlo, denigrandolo e colpendolo più volte con il tacco della scarpa sulla testa e su una mano. L'uomo, che a causa di quella aggressione ha dovuto ricorrere alle cure ospedaliere, ha fatto scattare la denuncia. Sapeva molto bene di non avere più alcun potere come genitore. Lui, che soffriva tanto per questa lontananza si sarebbe accontentato di vedere la figlioletta anche da lontano.

L'ASSOCIAZIONE

Giorgio Ceccarelli, originario di Alatri che ha fatto di questa problematica la sua ragione di vita, (l'uomo è presidente dell'associazione "Figli Negati") ha dichiarato: «Questa è la dimostrazione vivente che la violenza deve essere sempre bandita, anche se è causata da una donna. Mi auguro che questa aggressione non sia avvenuta alla presenza della bambina che comunque deve essere sempre tutelata e protetta».
 

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