Fiumi di cocaina in provincia, caccia ai fornitori dopo gli ultimi arresti

Fiumi di cocaina continuano a passare per la Ciociaria. I carichi arrivano dalla capitale o dalla Campania, passando molto spesso per l'autostrada. Quei cinque chili di stupefacente sequestrati l'altro giorno dagli agenti della squadra Mobile in una abitazione di Tecchiena di Alatri con tutta probabilità erano stati scaricati da poco. Lo spacciatore, eludendo i controlli, era riuscito a trasportare la droga fino alla sua abitazione.
L'uomo però non sapeva che già da tempo i poliziotti della questura stavano controllando ogni suo movimento. Quando è scattato il blitz la cocaina conservata in alcuni in alcuni involucri è stata trovata per le scale di quell'abitazione in attesa di essere smerciata sulle piazze dello spaccio.

LE INDAGINI

In manette come si ricorderà è finito Cristian Frattali, un trentenne frusinate già conosciuto alle forze dell'ordine per reati inerenti sempre allo spaccio di droga.

Gli investigatori però sono convinti che dietro a quell'ingente carico di cocaina si nasconda una organizzazione ben ramificata che muove le fila in una zona della capitale dove avrebbe sede l'attività di spaccio. Frattali lunedì mattina, accompagnato dal suo legale difensore Marco Maietta verrà sottoposto ad interrogatorio di garanzia. Ancora non è dato sapere se l'uomo opterà per la collaborazione con le forze dell'ordine o se invece si avvarrà della facoltà di non rispondere. Di certo c'è che il cerchio non si è ancora concluso. L'inchiesta avviata in tal senso punta a smantellare una organizzazione malavitosa che ha allungato i suoi tentacoli nella provincia ciociara. Gli investigatori dopo il sequestro di quei cinque chili di cocaina puntano a scoprire, chi fosse il destinatario di tutta quella droga. Inutile negare che lo stupefacente per arrivare sulle piazze della provincia ciociara passa per l'autostrada del Sole.

I PRECEDENTI

Ad avvalorare questa convinzione, gli arresti che sono scattati nel gennaio scorso all'uscita del casello dell'A1 di Frosinone e in territorio di Amaseno. Nel primo caso i carabinieri hanno scoperto all'interno di una vettura una un grosso quantitativo di droga. Nello specifico sono stati scoperti e sequestrati cinque chili di hashish. E veniamo al 29 gennaio scorso quando i carabinieri hanno rinvenuto in un casale ad Amaseno cinque panetti di cocaina del peso di un chilo e mezzo. Sul mercato la droga avrebbe fruttato più di centomila euro. Facile immaginare dunque quanto poteva essere ricavato con bene cinque chili di cocaina. Le indagini da parte degli agenti della squadra Mobile proseguono e ritmo serrato.
Marina Mingarelli
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