Pontecorvo, cinghiali nei giardini lungo il fiume Liri: «Siamo ostaggi nelle nostre case»

A lato di piazza Annunziata-via Stazzoni e sul versante opposto, nel rione San Rocco-vicolo Concezione

Pontecorvo, cinghiali nei giardini lungo il fiume Liri: «Siamo ostaggi nelle nostre case»
di Vincenzo Caramadre
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Domenica 18 Giugno 2023, 18:33

Scorrazzano e pascolano, indisturbati, a qualsiasi ora del gior no. Non hanno paura, ma se avvicinati, per difendere i loro piccoli, si pongono sulle difensive. L'emergenza cinghiali mai venuta meno, in questo periodo dell'anno, con l'arrivo del primo caldo riesplode a Pontecorvo, in pieno centro. Mamme con i loro cuccioli perennemente presenti lungo il fiume Liri, su entrambe le sponde. A lato di piazza Annunziata-via Stazzoni e sul versante opposto, rione San Rocco-vicolo Concezione. «In un primo momento, a vederli minuscoli e agili, possono apparire anche simpatici, ma gli esemplari più grandi, con ogni probabilità le loro mamma, fanno paura. L'estate è alle porte e come accaduto lo scorso anno i cinghiali tornano in centro», racconta una giovane residente della zona San Rocco. Ed ecco l'appello dei residenti. «Nei giardini ci sono anche persone anziane che potrebbero essere caricate dalle mamme dei piccoli cinghiali, per questo chiediamo che qualcuno intervenga al più presto». I residenti chiedono la cattura degli animali per l'allontanamento dalla zona.

IL VIDEO

Recentemente è stato postato sui social anche un video di un branco di cinghiali lungo la riva destra del fiume Liri, il video è diventato virale con richieste risolutive. L'emergenza coinvolge anche la sicurezza sulle strade, spesso, infatti, gli ungulati invadono le corsie stradali. La settimana scorsa un grosso cinghiale è stato investito in località Sant'Esdra, sulla strada provinciale che da Pontecorvo conduce alla frazione Sant'Oliva e a Monticelli di Esperia. La carcassa dell'animale è stata tolta dopo qualche ora.

IL PRECEDENTE

Altro avvicinamento alle abitazioni, in un altro giardino, c'era stato pochi giorni fa, la sera del 9 giugno, a Cassino, in via Sferracalli. Poco dopo le 20, due ungulati hanno banchettato per diverso tempo nel piazzale esterno del palazzo tenendo in casa alcuni inquilini. Hanno impedito, indirettamente, anche l'ingresso in casa di molte altre persone. I cinghiali, infatti, sono rimasti circa un'ora nel piazzale esterno del palazzo. Si sono allontanati dal complesso residenziale solo in tarda serata, proseguendo il loro cammino, pascolando, in altre strade di Cassino. Anche in questo caso sono state scattate foto e girati video che in poco tempo hanno fatto il giro dei social. Ma perché tanti cinghiali, ovunque, in Ciociaria? Lo ha spiegato recentemente il dottor Luciano Figliozzi, direttore UOC Igiene degli animali dell'Asl di Frosinone: «I numeri parlano chiaro, la presenza di cinghiali in Ciociaria è quattro volte superiore alla norma del periodo e questo spiega i tanti avvistamenti e i problemi che i cittadini stanno riscontrando». La gestione è della Regione, ma i comuni possono attivare una modulistica specifica per procedere alla cattura di questi animali, prevista dal PRIU 440, successiva modificp nel 2022, emesso dall'assessorato all'Agricoltura della Regione Lazo.

vincenzo.caramadre@ilmessaggero.it
 

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