Ceccano si confronta su ambiente e pace: gli incontri con Crescenzi e Ciani

Ceccano si confronta su ambiente e pace: gli incontri con Crescenzi e Ciani
di Marco Barzelli
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Sabato 17 Giugno 2023, 19:22

Uno dei massimi esperti d’ambiente in Italia e l’unico “pacifista” del Partito democratico in Parlamento. A Ceccano si sono svolti i distinti ma allineati incontri con il frusinate Andrea Crescenzi, ricercatore del Cnr e docente di diritto ambientale all’Università la Sapienza di Roma, e il deputato Paolo Ciani, segretario di Demos e ormai vicecapogruppo del Pd alla Camera. Controversa la sua nomina dopo il suo voto contrario, l’unico ribelle nel gruppo parlamentare, all’invio di armi italiane in Ucraina per la guerra contro la Russia.

L’incontro con il professor Crescenzi, a proposito della riforma dell’articolo 9 della Costituzione, è diventato un confronto tra tre generazioni in materia ambientale.

Quello di giovedì scorso è stato l’ultimo evento organizzato dalla “Scuola di formazione politico-sociale” delle associazioni Patto Civico, Indiegesta, Cultores Artium e Progresso Fabraterno.

L’onorevole Ciani, invece, ha preso parte al tavolo internazionale “Prima di tutto la pace!” promosso ieri in piazza Municipio dal filosofo Filippo Cannizzo e vari movimenti nazionali e locali: Arci, Emergency, Anpi, Libera, Famiglia Futura, Pequod e Ceccano 2030-23.

Ambiente, l’incontro con il Prof Crescenzi

Fino al 2022 l’articolo 9 fissava esclusivamente la promozione dello sviluppo della cultura e della ricerca scientifica, e la tutela del paesaggio e del patrimonio storico e artistico della Nazione. Ora anche quella dell’ambiente, della biodiversità e degli ecosistemi, anche nell’interesse delle future generazioni.

L’ambientologo Crescenzi ne ha discusso con i giovanissimi relatori Anna Boscaino e Francesco Massa, l’una studentessa di cooperazione internazionale alla Sapienza e l’altro alunno del Liceo scientifico di Ceccano, nonché con il variegato pubblico presente in sala.

Ruotava tutto attorno a una domanda fondamentale: qual è il mondo che vogliamo lasciare ai nostri figli? La risposta, vista l’incombente irreversibilità della crisi climatica, è stata unanime: una visione a lungo termine, «anche - come ha scandito Crescenzi - nell’interesse delle future generazioni».

I giovani di oggi sono anche quelli di Fridays for future, associazione internazionale che protesta per la giustizia climatica, Ultima generazione, che manifesta contro il collasso eco-climatico. Una disobbedienza che spesso sfocia in azioni eclatanti, tra quelle oggetto di dibattito dell’incontro-confronto.

“Prima di tutto la pace!” con Ciani   

Al tavolo internazionale sulla pace sono intervenuti altri quattro ospiti: Alfredo D’Attorre, membro della segreteria del Pd e docente di filosofia del diritto; Fiorenza Taricone, rettrice vicaria dell’Università di Cassino; Marco Moro, coordinatore nazionale di Arci (Associazione ricreativa culturale italiana), e Luciano Conte, consigliere comunale di Sora.

A moderare i lavori, nella piazzetta del municipale Palazzo Antonelli, è stato l'organizzatore Cannizzo. Quest’ultimo, ricercatore universitario e ambasciatore di “Bellezza e gentilezza” per conto dell’Unione europea, sostiene la “Legge nazionale sulla bellezza nel Bel Paese” e il “Festival della filosofia in Ciociaria”.  

«A Ceccano per riflettere insieme e parlare di pace. E rendere omaggio alle vittime di Pylos - ha sottolineato Ciani -. Il mondo è uno e dobbiamo credere e agire ricordando ogni giorno che ci si salva solo insieme».

L’ex sindaco Manuela Maliziola, dirigente nazionale e coordinatrice territoriale di Demos, ha commentato: «Un parterre variegato che ha consentito di esaminare le atrocità della guerra da diversi punti di vista, anche in considerazione dei diversi scenari internazionali Un interessantissimo intervento quello dell'onorevole Paolo Ciani che, dopo aver ricordato le vittime dell'ennesimo naufragio in mare, ha posto l'attenzione sulle atrocità della guerra e la necessità di instaurare dialoghi di Pace».

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