La Procura di ha anche presentato un progetto alla Corte d’appello di Roma per realizzare, in collaborazione con la Regione Lazio, una sala per l’audizione protetta delle vittime, presso l’ospedale Santa Scolastica di Cassino. Questo tipo di servizio è attivo all’ospedale Spaziani di Frosinone. “Al pronto soccorso di Frosinone non ci sono problemi del genere, è attiva anche la sola per le audizioni protette, con la media di una paziente al mese”, ha spiegato il primario del pronto soccorso di Frosinone, il dottor Fabrizio Cristofari.
Il codice rosa stabilisce una corsia preferenziale che viene riservata alle donne che si rivolgono alle strutture di emergenza sanitaria.
Un servizio che che consente di evitare la fila al pronto soccorso ed essere assistiti in stanze protette in cui ha accesso soltanto il personale medico e le forze dell’ordine. Un sistema attivo nella regione Lazio dal 2014, con un preciso obiettivo: aiutare le vittime di violenze in modo immediato ed efficiente. Immediate sono state le rassicurazioni dell’Asl di Frosinone.
“Il percorso rosa a Cassino non è totalmente assente. Si tratta, infatti, di un percorso funzionale, oggi comunque riservato alle donne, che sarà migliorato anche con personale formato. Massima sarà la collaborazione con la Procura e le forze dell’ordine”, è stato spiegato dalla Asl.
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