Veleni dal depuratore Cosilam nel rio Pioppeto: si allarga l'inchiesta. Ci sono altri quattro indagati, si tratta del presidente del Cosilam Marco Delle Cese, del direttore dell’ente consortile Vincenzo Di Vizio, del direttore dello stabilimento Reno De Medici di Villa Santa Lucia Francesco Canal e del responsabile ambientale dello stesso stabilimento Alessio Plebani. Ieri mattina i carabinieri forestali del Nipaf di Frosinone diretti dal colonnello Vitantonio Masi hanno dato corso alla seconda fase dell'indagine "Acquanera" che pochi mesi fa portò all'esecuzione di diverse misure cautelari. Su ordine del pm Emanuele De Franco, che coordina le indagini, ci sono state perquisizioni nella sede del Cosilam, nella zona industriale del cassinate, e alla sede della cartiera. Al centro delle indagini rimane l'impianto di depurazione di via Molinarso a Villa Santa Lucia, gestito in house dalla società A&A , dove confluiscono le acque reflue della cartiera e di altre aziende. Le nuove iscrizioni nel registro degli indagati da parte del sostituto procuratore De Franco sarebbero scaturire dagli ulteriori accertamenti disposti in questi mesi.
Ora le indagini vanno avanti.