Un assistente della polizia penitenziaria è stato aggredito oggi in carcere, a Frosinone, da un detenuto di 24 anni che non voleva rientrare nella sua stanza. A darne notizia è il sindacato Fns Cisl: «Dopo che l’assistente è riuscito a divincolarsi, il detenuto o ha continuato a minacciarlo e ha cercato di colpirlo, brandendo un punteruolo di legno. Solo grazie all'intervento di altro personale si è riuscito a convincere il detenuto a consegnare il punteruolo e a farlo rientrare nella stanza.
Un plauso al personale che con grande professionalità ha gestito una situazione che poteva portare a conseguenze estreme».
Il sindacato: «Ribadisce che occorre più personale negli istituti della provincia perché l’invio di nuove unità non basta a sostituire le unità che vanno in quiescenza e tantomeno a rimpinguare la carenza ormai cronica che interessa la provincia di Frosinone e non solo»