Mortalità in provincia di Frosinone, oltre 200 morti in più nel 2020 rispetto alla media

Mortalità in provincia di Frosinone, oltre 200 morti in più nel 2020 rispetto alla media
di Matteo Ferazzoli
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Giovedì 4 Marzo 2021, 08:10 - Ultimo aggiornamento: 5 Marzo, 09:59

Sono circa 220 le morti in più, in Provincia di Frosinone, nel 2020 rispetto alla media della mortalità degli anni passati. E’ questo lo scenario che viene fuori da uno studio, pubblicato dall’Istat, che prende in considerazione il numero delle persone decedute lo scorso anno, rapportato alla media dei decessi negli anni che vanno dal 2015 al 2019. Nel dossier sono state calcolate anche le variazioni percentuali.

L’incremento di morti in Ciociaria, quindi, composto da circa 220 persone, è sicuramente legato a chi è deceduto a causa del Covid-19. Oltre questo, però, un fattore rilevante potrebbero averle giocato anche i rallentamenti e le difficoltà nelle cure che si sono verificate a causa dell’emergenza sanitaria. Ed oltretutto c’è stato anche chi, avendo paura di contrarre il virus, non si è recato nei centri di cura. Queste, ovviamente, sono criticità che hanno toccato tutto il sistema sanitario nazionale, e non solo.

Andando poi ad osservare meglio la situazione in Provincia di Frosinone, i mesi più drammatici per il territorio ciociaro sono quelli dello scorso autunno. L’aumento dei morti combacia con la seconda ondata Covid-19, che si è abbattuta anche in Ciociaria. Se la variazione percentuale di morti in più, nel mese di settembre, è stata, del 4%, di poco superiore agli scorsi anni, la percentuale impenna nel mese di ottobre: circa 100 decessi in più rispetto al passato, che fanno attestare la variazione percentuale percentuale al 23,6%.

Numeri ancora più alti nel mese di novembre. Sono stati 594 i cittadini deceduti, 142 in più rispetto alla media degli anni precedenti. L’incremento percentuale parla chiaro: 31,3% di morti in più. Nel dossier, però, manca il dato di dicembre.

Durante la “prima ondata” Covid, invece, compresa tra i mesi di febbraio e maggio 2020, la situazione in tutta la Provincia di Frosinone, rispetto alla media degli anni precedenti, si è resa difficile nel mese di aprile, con un aumento quasi del 2,6% dei decessi, a marzo, in cui si è registrato un dato del 2% e a giugno: 3,1% di morti in più. A maggio 2020, il dato invece è sceso di molto, in confronto agli anni precedenti, con una percentuale di mortalità inferiore del 3,6%.

Ancora meglio ad agosto con un tasso di mortalità minore, rispetto al passato, del 4%. Dato similare ai mesi di gennaio e febbraio 2020, quando il Covid non era ancora entrato così drasticamente nel Paese.

Lo studio dell’Istat, poi, va anche ad analizzare i decessi nei vari comuni italiani. Così, per Frosinone, si nota come il mese più duro in merito alle mortalità è stato quello dello scorso ottobre con un incremento di decessi rispetto agli anni precedenti -anche qui calcolati in media dal 2015 al 2019- del 37,6%. Subito dopo, il mese di aprile con un aumento dei decessi pari al 25%. Poi settembre e marzo. Mentre il mese di novembre, a differenza del dato provinciale, nel capoluogo ha fatto registrare un aumento di morti in più di poco superiore al 12%.

Per quanto riguarda, invece, il nuovo anno si può analizzare il dossier, pubblicato gli scorsi giorni e realizzato dal Centro Nazionale Prevenzioni e Malattie del Ministero della Salute, che monitora l’andamento della mortalità giornaliera nelle città italiane in relazione all’epidemia di Covid-19.

Dall’inizio del 2021 sono 46 le morti nel capoluogo. Non tutte, però, sono di persone che hanno avuto a che fare con il coronavirus.. Nel 2021, per ora, il picco delle mortalità, secondo i dati pubblicati, a Frosinone si è toccato nella penultima ed ultima settimana di gennaio, dove complessivamente sono venute a mancare 21 persone. A febbraio, invece, fino alla metà del mese – data ultima a cui arriva il dossier- si sono verificate altre 10 perdite a causa del Covid. Delle 46 morti totali del 2021, solo 5 avevano meno di 65 anni.

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