Aiuta l'anziana vicina di casa a fare le pulizie e le porta via 5mila euro dal libretto postale

Vittima una 75enne di Pofi, l'amica rinviata a giudizio per furto aggravato

Aiuta l'anziana vicina di casa a fare le pulizie e le porta via 5mila euro dal libretto postale
di Marina Mingarelli
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Lunedì 28 Agosto 2023, 09:54 - Ultimo aggiornamento: 09:57

L'amica vicina di casa le svuota il conto corrente. Vittima una 75enne residente a Pofi. L'amica, una cinquantenne vicina di casa, proprio perché sapeva che l'anziana era cagionevole di salute, spesso si offriva di aiutarla nei lavori domestici e di tenere sistemato l'orto. D'inverno poi si prodigava a sistemare la legna e ad accenderle il camino. La pensionata aveva instaurato un rapporto così stretto con la vicina da considerarla quasi una di famiglia. Così quando la vedeva gironzolare per le stanze pensava sempre che volesse rassettare. Invece la cara "amica" era riuscita a trovare in un cassetto la carta del libretto postale e con questa aveva effettuato a piacimento nove prelievi decurtando circa diecimila euro.

Nello specifico la cinquantenne era riuscita ad effettuare dei prelievi per ben nove volte.

L'anziana si è accorta dell'ammanco quando un giorno trovandosi all'ufficio postale si era fatta fare un estratto conto ed aveva notato che qualcuno nel giro di pochi mesi aveva effettuato numerosi prelievi. A quel punto il sospetto è caduto proprio su quella cara amica così altruista e servizievole. E pensare che ogni volta che si prodigava ad aiutarla in qualche servizio l'anziana le regalava sempre qualche soldo.

Ovviamente si trattava di poche decine di euro. La donna essendo una pensionata non navigava nell'oro ma viveva dignitosamente. Così quando la cinquantenne si recava nella sua abitazione per aiutarla non la rimandava mai a casa a mani vuote. Invece la vicina aveva trovato il sistema per ripulire il suo conto corrente.

Quando l'anziana le ha chiesto contezza di quell'ammanco la donna le aveva risposto che l'età le stava facendo brutti scherzi e che sicuramente non si ricordava di aver prelevato quel denaro. Una risposta che ha esacerbato ancora di più la pensionata che tramite il suo legale difensore avvocato Luca Solli ha fatto scattare la denuncia. Le indagini che sono seguite hanno dato ragione all'anziana. Quei 5mila euro erano stati prelevati proprio dalla cara vicina di casa. A conclusione dell'inchiesta il pubblico ministero ha chiesto il rinvio a giudizio della cinquantenne per furto aggravato.
 

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