Frosinone, a Benevento il primo ko

Frosinone, a Benevento il primo ko
di Alessandro Biagi
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Lunedì 29 Agosto 2022, 08:38

Il Frosinone si ferma a Benevento al termine di una partita avvincente, ricca di spunti ed occasioni, che i canarini hanno ben interpretato, penalizzati da qualche disattenzione in occasione delle reti campane.
Un Frosinone che può anche recriminare per un tocco di braccio di Barba sul tiro di Garritano indirizzato verso la rete avversaria, ritenuto dal Var non irregolare. Questione di interpretazioni e regole che cambiano. Proteste anche in precedenza per un fallo in area sempre di Barba sullo stesso Garritano. Un Frosinone che avrebbe meritato almeno il pari per quanto fatto vedere in campo, con un evidente dominio soprattutto ad inizio dei due tempi e che alla fine ha pagato oltremodo un paio di disattenzioni difensive in occasione dei gol campani.
L'ANALISI
Un Frosinone che non esce ridimensionato dal match contro le streghe, ma sicuramente qualche spunto da studiare in settimana per Grosso ed i suoi la partita l'ha offerta. Il Benevento ha capitalizzato al massimo le occasioni avute, mentre il Frosinone ha pagato la sterilità della punte, con Moro che si è visto ed è stato visto poco dai suoi compagni. Per questa sfida nella quale i canarini si giocavano la vetta solitaria della classifica Grosso conferma in blocco l'undici vittorioso sette giorni prima contro il Brescia.
LA PARTITA
L'inizio del match è tutta in chiave canarina, grazie anche al grande pressing a centrocampo e in 15' confeziona ben tre nitide palle gol, prima con una azione personale di Rohden il cui tiro viene smanacciato in angolo dal portiere beneventano Paleari, e dopo due volte con Caso, clamorosa la seconda con Barba che intercetta il tiro del fantasista indirizzato nella rete. Tutto prima della ingenuità di Lucioni che trattiene in area Forte che lo aveva aggirato. È rigore ed ammonizione per il capitano giallazzurro. Ci mette una pezza lo stesso Forte che tira debole e centrale dal dischetto tra le braccia di Turati. L'attaccante giallorosso si riscatta al 34' quando, anticipando ancora Lucioni, insacca di testa sorprendendo Turati che nel frattempo in uscita aveva abbandonato la difesa dei pali. Nel finale un gol per parte (prima Garritano e poi Forte) annullati per fuorigioco dal Var e dopo 7' di extra time Pairetto manda tutti al riposo lungo con le streghe in vantaggio. Al rientro la partita la prende in mano il Frosinone che trova il pari con Garritano splendidamente servito in triangolazione da Rohden. La gioia dura appena 2' perché i giallorossi passano di nuovo in vantaggio ancora con Forte che anticipa Oyono e raccoglie la respinta di Turati su La Gumina, mettendo la palla in rete. Al 68' Grosso inserisce Mulattieri, Ciervo e Lulic al posto di Caso, Rohden e Boloca passando al 4-4-2. Al 73' un altro fuorigioco millimetrico spezza la gioia di Garritano per il gol del pari. Grosso si gioca il tutto per tutto ed a -10' inserisce l'attaccante Bocic per il terzino Oyono. Dopo il 3-1 annullato di La Gumina il cui pallone viene inutilmente toccato da Tello in fuorigioco, entra in campo per i locali il grande ex della serata, Camillo Ciano. All'87' il Var non ritiene irregolare un evidente tocco di braccio di Barba in area su tiro di Garritano, il quale firma l'ultima occasione canarina impegnando Paleari con un tiro cross al 90'. Sabato prossimo si torna allo Stirpe per affrontare il Como, oggi in campo contro il Brescia nel posticipo.
 

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