Statali, Tfs a tasso agevolato: ok Inps all'anticipo della buonuscita. Importo medio di 66mila euro

Venerdì 1 Dicembre 2023, 21:43 - Ultimo aggiornamento: 22:12

Il meccanismo

Attualmente uno statale aspetta in alcuni casi anche sette anni prima di ricevere il Tfs, a differenza del privato dove i soldi della buonuscita atterrano sui conti correnti degli interessati nel giro di pochi giorni o settimane. La norma sul pagamento differito del Tfs-Tfr ai dipendenti dello Stato è un’eredità della politica economica “lacrime e sangue” del governo Monti, che optò per questa strada davanti a uno spread fuori controllo e alla crisi dei conti pubblici. Da allora sono passati più di dieci anni.


Nei mesi scorsi la Consulta, con la sentenza n.130 del 23 giugno 2023, ha chiesto al Parlamento di intervenire gradualmente per rimuovere l’ostacolo e garantire erogazioni tempestive anche per il pubblico impiego, dal momento che la norma del vecchio governo Monti contrasta con i principi della Carta. Nell’attesa di una soluzione strutturale, i prestiti dell’Inps rappresentano per gli statali in pensione la soluzione più veloce e indolore per mettere le mani su soldi che a loro spettano.

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