Trimestre anti-inflazione, chi ci ha guadagnato
Ma quali prodotti sono stati più venduti durante il Trimestre? Si nota in particolare un miglioramento dei canali della distribuzione moderna, visto che ad essere coinvolti dalle promozioni sono stati per lo più, come detto, i beni alimentari confezionati a marchio dei supermercati. Secondo gli ultimi dati i consumatori li preferiscono a quelli dei brand più reclamizzati e ormai rappresentano il 32% delle vendite dei supermercati. I dati di Nielsen IQ mettono in evidenza la crescita nei mesi di ottobre e novembre (per dicembre ancora non ci sono i dati).
A novembre il dato tendenziale dell’incremento prezzi complessivo nel grocery è in crescita, nella Distribuzione moderna, del 3,3% rispetto all'aumento del 5% registrato a ottobre, con volumi su dello 0,4%. In questo contesto la marca del distributore ha registrato in particolare a novembre risultati molto positivi, con una crescita delle vendite a volume del 4,7% e un andamento del prezzo medio tendenziale in salita dell'1,1% contro il 3,5% di ottobre. In generale, però, le vendite in volume dei prodotti alimentari sono calate dello 0,2% da ottobre a novembre.Sempre a novembre le vendite a volume dei prodotti dell’industria delle grandi marche hanno segnato invece una flessione del 2,2%, con un aumento del prezzo medio del 5% rispetto al dato del 6,3% di ottobre.
A dicembre, poi, il volume venduto dei prodotti della Distribuzione moderna è cresciuto del 2%. Il segmento dei prodotti a marchio dei supermercati registra, ha registrato una una crescita delle vendite a volume del 6,4% e un andamento del prezzo medio tendenziale che, non solo ha confermato il rallentamento, ma ha segnato una discesa dei prezzi medi dello 0,1%, rispetto all'aumento dell'1,2% di novembre. Relativamente alle vendite i prodotti dell’industria di marca, invece, hanno ridotto il loro valore a dicembre dello 0,4%,l'andamento del prezzo medio tendenziale era in crescita del 3,5%nel mese, rispetto al dato del 5,1% di novembre.
Carlo Alberto Buttarelli, presidente di Federdistribuzione, dice a Il Messaggero che «l’iniziativa ‘Trimestre anti-inflazione’, conclusasi con il mese di dicembre e sostenuta con grande senso di responsabilità dalle imprese della Distribuzione moderna, ha prodotto effetti positivi nel rallentare i prezzi del carrello della spesa e nel sostenere i consumi alimentari. Durante il ‘Trimestre anti-inflazione’ le famiglie hanno apprezzato i prodotti a marca del distributore, grazie a un’offerta sempre conveniente e di qualità».